Nota dell’assessore Pisicchio sul Protocollo d’Intesa per il quartiere Tamburi
Nella nostra agenda politica Taranto è in cima alle priorità e non a caso, dopo anni di attesa, stiamo dando piena attuazione a strumenti urbanistici e normativi che possono rilanciare e rigenerare il tessuto sociale di una comunità che da troppo tempo attende dalle istituzioni risposte chiare e certe. Ora mettiamoci subito al lavoro per accelerare il cronoprogramma degli interventi». Lo dichiara l’assessore alla Pianificazione Territoriale e Politiche Abitative Alfonso Pisicchio commentando la delibera di giunta regionale che ha modificato e integrato il Protocollo di Intesa del 19 luglio 2017 tra Regione Puglia, Comune di Taranto e Arca Jonica per l’attuazione del primo stralcio di interventi coordinati per la rigenerazione urbana del Quartiere Tamburi.
«Una modifica necessaria – spiega l’assessore – alla luce dell’impossibilità di confermare la prevista e iniziale localizzazione di 154 alloggi ERP solo nell’area Tamburi poiché interessata dalla presenza delle gallerie sotterranee dell’ILVA (non note al momento della progettazione). E dopo opportuni approfondimenti sono state stabilite le nuove localizzazioni degli alloggi, anche in altri quartieri in base al modello ubicativo “spazio diluito”». Dai 154 alloggi si è passati ai 126, per un totale di 15.195.000,00 euro del finanziamento PAC – Piano Città – MIT, così suddivisi:
32 nel quartiere Paolo VI;
32 nel quartiere Tamburi;
32 nel quartiere Tre Carrare;
30 nel quartiere San Vito;
«Con il finanziamento del “Piano di Interventi – 2° Stralcio” saranno invece realizzati – aggiunge l’assessore – i restanti 232 alloggi, per un totale di 448 alloggi in sostituzione di quelli da demolire perché ritenuti fatiscenti e privi di salubrità. Nelle prossime settimane – aggiunge Pisicchio – convocheremo il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e l’amministratore unico dell’Arca Jonica Vincenzo De Candia per siglare il protocollo così modificato al fine di definire il completamento del programma di risanamento e rigenerazione del quartiere Tamburi, finalizzato al potenziamento delle infrastrutture verdi con particolare riferimento alla Foresta Urbana, prevista nel protocollo, e alla conseguente demolizione e rilocalizzazione degli ulteriori alloggi da demolire. Da parte nostra e dei miei uffici – conclude l’assessore – ci sarà tutto il supporto tecnico e amministrativo nell’ottica della leale e costruttiva collaborazione istituzionale che, dinnanzi ai problemi reali dei nostri territori, non deve mai mancare».