Nota di Perrino sulla proposta di legge della Regione Basilicata sulla canapa industriale
Nell’ultima riunione del consiglio regionale si è finalmente tenuta una seduta interamente dedicata all’attività ispettiva. Tra le interrogazioni alle quali è stata data risposta vi era quella relativa all’attuazione della Legge Regionale 30 novembre 2018, n.42 recante “Promozione della coltivazione della canapa (Cannabis Sativa L.) per scopi produttivi e ambientali”.
La proposta di legge è frutto del lavoro che abbiamo portato a compimento durante la scorsa legislatura ed è nostra intenzione far sì che i suoi contenuti non rimangano solamente dei buoni propositi da lasciare agli annali dei bollettini ufficiali regionali.
Dalla scarna disamina fatta dall’assessore Fanelli dobbiamo purtroppo desumere che la nostra regione si trova in forte ritardo rispetto agli scenari nazionali relativi al settore della canapa industriale. Stando alle parole di Fanelli il dipartimento regionale si starebbe attivando per la costituzione di un tavolo di lavoro composto da UNIBAS, ALSIA e rappresentanti dei produttori.
Ne prendiamo atto e, allo stesso tempo, non possiamo esimerci dal sollecitare il dipartimento competente ad accelerare sulla costituzione di questo tavolo.
Quello della canapa è un settore in forte espansione e per trovare degli esempi virtuosi non bisogna spingersi tanto lontano dai confini regionali. È di qualche giorno fa la notizia che in Puglia è stata chiusa la filiera della bioedilizia in canapa: nel raggio di pochi chilometri si passa dai campi all’utilizzo dei materiali trasformati con i primi complessi immobiliari realizzati in canapa e calce.
La grande versatilità della canapa apre importanti prospettive di sviluppo economico che la nostra regione non può farsi assolutamente sfuggire. Nelle prossime settimane verificheremo che quanto affermato dall’assessore in risposta ai nostri quesiti sia effettivamente messo in atto.
Gianni Perrino
Portavoce M5S Basilicata – Consiglio Regionale