Nota di Emiliano su Ilva
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano dichiara: “Il valore strategico di ILVA per i settore europeo dell’Acciaio è stato confermato ancora nelle ultime ore. “L’importanza delle offerte presentate e la disponibilità ulteriore a migliorarle – che non può non essere colta – testimoniano che abbiamo giustamente difeso l’importanza della grande azienda presente sul nostro territorio. Bisogna consentire di migliorare le offerte in termini economici (prezzo ma anche investimenti) e occupazionali: è nell’interesse di tutti. Dei dipendenti che potranno così contare su un’azienda da rilanciare; del territorio, che finalmente potrà vedere realizzati gli investimenti da troppo tempo attesi; del paese che vedrà finalmente crescere il PIL in modo importante così come difendere la posizione strategica dell’Italia nel settore dell’acciaio. Per ogni occupato che verrà garantito, sarà realizzato il principio costituzionale del diritto al lavoro. Ogni occupato a cui sarà riconosciuto questo diritto sarà un carico in meno per le casse pubbliche. Ogni euro in più sarà un creditore in più soddisfatto. Insomma, assicuriamo che le regole e le procedure servano a realizzare gli interessi generali. Nessun giudice o politico potrà contestare l’aver massimizzato gli obiettivi generali di aumentare il prezzo, gli investimenti gli occupati. Ovviamente, si deve tenere conto di quello che l’Europa ha già chiaramente detto. Il principio del valore economico dell’offerta non può in ogni caso pregiudicare o essere sovraordinato al contenuto ambientale dell’offerta stessa e ai tempi necessari per l’avvio e la finalizzazione del processo di ambientalizzazione. “Attenzione quindi a chi verrà selezionato per comprare. Ci sono acquirenti che hanno già posizioni di mercato critiche e che possono trovarsi ad affrontare lungaggini e difficoltà autorizzative. Si deve essere sicuri che chi si propone di comprare ILVA non possa poi ‘sfilarsi’ dopo mesi di negoziati con la Commissione perché gli impegni richiesti per l’autorizzazione antitrust sono troppo onerosi. Si deve essere sicuri che i tempi dell’autorizzazione siano minimi: più tempo passa più crescono gli investimenti necessari, i costi per la gestione pubblica commissariale, i rischi connessi alla necessità di attivare subito gli investimenti ambientali, assicurare un futuro ai dipendenti.
“In tutto questo scenario, non si può non sottolineare l’importanza della presenza nella gara di una Istituzione come Cassa Depositi e Prestiti, un pezzo strategico della Repubblica, elemento di garanzia, che ha assicurato e assicurerà sicuramente il miglior equilibrio tra tutela degli interessi generali e strategici con il rispetto delle regole di mercato. Le regole sono fondamentali ma devo essere utilizzate per il bene comune. Auspichiamo quindi che ci possa essere spazio per migliorare prezzo, investimenti e occupati”.