Nota di FP CGIL, FP CISL e UIL FPL sulla vertenza Aias
In data 13 giugno, a seguito dell’incontro tra OO.SS., Regione Basilicata ed AIAS di Potenza, FP CGIL, FP CISL e UIL FPL hanno manifestato forti preoccupazioni circa il futuro dei lavoratori dell’AIAS di Potenza, coinvolta in una grave crisi finanziaria che ha generato gravi ripercussioni sui dipendenti che ad oggi rivendicano sei mensilità oltre la tredicesima del 2017 e rischiano anche di perdere il posto di lavoro in quanto l’AIAS ha avviato la procedura di licenziamento collettivo.
Durante l’incontro, le scriventi hanno condiviso con la Regione e l’ASP la necessità di mettere in sicurezza i salari dei lavoratori attraverso il pagamento diretto ai dipendenti degli stipendi. Grazie a tale procedura, voluta fortemente da CGIL, CISL e UIL, e irrazionalmente criticata dal sindacato autonomo FIALS e dalla Presidenza della ONLUS, si è successivamente giunti ad un obbligato “procedimento” finalizzato a garantire i salari dei lavoratori che ha interessato l’ASP di Potenza e la Direzione Territoriale del Lavoro di Basilicata.
Infatti, è di poche ore fa la notizia che questa mattina l’Azienda Sanitaria Locale e la Direzione Territoriale del Lavoro di Basilicata, considerata la posizione di CGIL, CISL e UIL, ovvero di mettere in sicurezza SOLO I SALARI DEI LAVORATORI, hanno intercettato una formula altrettanto sicura e con le medesime garanzie, alternativa al pagamento degli stipendi direttamente ai lavoratori. Quest’ultima, infatti, avrebbe escluso dalla suddetta modalità di pagamento, una parte di lavoratori fortemente condizionati dalle scelte scellerate di un sindacato che da anni è l’espressione dell’AIAS e che ha palesemente dimostrato di prestare il fianco, ancora una volta alla Onlus.
Infatti, è bene sapere che l’unica preoccupazione di questo sindacato al suddetto incontro è stata quella di mettere in sicurezza, non i salari dei lavoratori, bensì i non pochi DEBITI DELLA ONLUS, strumentalizzando quella che è stata la decisione di CGIL, CISL e UIL, grazie alla quale, questa mattina, si è raggiunta l’intesa che appunto blinda integralmente l’importo economico, trasferito dall’ASP all’AIAS al fine di scortarlo fino all’ultimo centesimo nelle tasche dei lavoratori. In definitiva, le scriventi hanno preteso che i soldi relativi alle fatture liquidate dall’ASP dovranno servire esclusivamente al pagamento degli arretrati.