Novoli, scoperto cadavere di un anziano morto da un mese

Il cadavere di un uomo in avanzato stato di decomposizione è stato rinvenuto in un’abitazione a Novoli (Lecce). L’uomo, un ex commerciante di 88 anni, era deceduto un mese fa per cause naturali, stando alle ipotesi dei Carabinieri. I militari si sono recati sul posto dopo che il nipote della vittima ha tentato, invano, di entrare in casa, ostacolato dalla figlia maggiore dell’anziano. Il tanfo irrespirabile ha fatto scattare l’allarme e, come detto, ha spinto l’uomo a chiamare Carabinieri e Vigili urbani.
La figlia maggiore, 50enne con gravi problemi psichici, è stata sottoposta a trattamento sanitario obbligatorio, mentre sua sorella, di tre anni più giovane, è stata affidata ad una casa di cura. Entrando in casa, le forze dell’ordine si sono trovate davanti uno scenario irreale, da film dell’orrore: l’anziana vittima era seduta su una sedia a sdraio, sul suo corpo c’era una copertina e, intorno, dei fiori. La stanza, trasformata dalle due donne in una sorta di cappella mortuaria, era piena di escrementi, rifiuti, vermi ed insetti; per evitare che uscissero dalla porta, davanti alla fessura erano state apposte delle buste di plastica. Il pm di turno Stefania Mininni, a quanto si è appreso, sta valutando l’ipotesi di contestare alle due donne l’occultamento di cadavere.