Nubi di polvere dall’ex Ilva di Taranto
“La Regione Puglia continua a seguire la vicenda dell’ex Ilva di Taranto e, con estrema attenzione, partecipazione e condivisione, le proteste e l’angoscia dei lavoratori per il loro futuro occupazionale e le preoccupazioni dei cittadini per la salute e l’ambiente. La nube di polveri di ieri, l’ennesima, ancora una volta eclatante, è il frutto di una produzione industriale che continua ad alimentarsi a carbone e della mancata realizzazione di misure ambientali che – nel caso della copertura dei parchi minerali – dovevano essere completate nel 2015 e che non lo sono state in forza di ben 12 decreti del Governo, tutti contestati dalla Regione Puglia perché non tenevano nel dovuto conto la tutela dell’ambiente e della salute. Arpa fornirà una relazione sugli eventi di ieri alla Regione. A chi invece ancora sostiene che il ciclo integrale vada bene con l’attuale assetto industriale alimentato a carbone voglio dire che le immagini di ieri descrivono meglio delle parole il pericolo costante che vive la
comunità. Da anni chiediamo una svolta produttiva in ogni sede, con l’abbandono del carbone, e non possiamo più aspettare. È urgente che il Governo trovi una soluzione realmente sostenibile al problema dell’ex Ilva. Per la Regione Puglia questa
soluzione si chiama decarbonizzazione, una strada che ci ha sempre visti impegnati e coerenti per Taranto. Manteniamo uno spirito collaborazione con lo Stato per fare in modo che immagini come quelle di ieri non si ripetano più”. Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.