Nucleo antico di Ruvo di Puglia, al via gli interventi di riqualificazione finanziari dal PNRR
Al via nei prossimi giorni i lavori di riqualificazione di cinque aree pubbliche nel nucleo antico della città. Gli interventi sono previsti nell’ambito del progetto “Decoro Urbano” finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa Resilienza, Missione 5, componente 2, investimento 2.2, PUI (Piani Urbani Integrati)-Identità e Comunità-Apriti Ruvo “Decoro Urbano” L’intervento è teso a valorizzare alcuni spazi aperti di piccole dimensioni presenti nella parte sud del nucleo antico pensandoli e definendoli come vere e proprie “stanze urbane” collegate tra loro. I cinque punti che verranno riqualificati sono:
la “passeggiata delle mura” tra i due torrioni, tra via Rosario e via Fornello;
la “stanza dell’accoglienza” nei pressi dell’info point della Pro Loco;
la “stanza dell’acqua”, in via San Carlo in prossimità della fontana;
la “stanza della memoria”, in Largo San Carlo;
la “stanza di bordo”, ossia lo spazio di bordo di Piazza Bovio prospiciente via Veneto.
Ognuno di questi spazi verrà valorizzato con piccole ristrutturazioni e arredato con sedute, verde, aree gioco per bambini e piccoli elementi architettonici.
L’intenzione è rendere questi spazi inclusivi, confortevoli e pienamente vivibili per i residenti e allo stesso tempo disegnare un percorso che colleghi le tracce dalle antiche mura e gli antichi ipogei, da Piazza Bovio e dall’area dei due torrioni – unica testimonianza della cinta muraria – fino alla chiesa del Purgatorio e alla Grotta di San Cleto, passando dalla Cattedrale e attraversando scorci poco conosciuti ma molto suggestivi della città storica. L’importo complessivo dei lavori è di 281.000 euro.
Il progetto verrà illustrato sabato 23 marzo 2024 nel corso di un incontro pubblico di presentazione alle ore 11 nella piazzetta della Pro Loco, in via Vittorio Veneto 46.
Intervengono
Pasquale Chieco, sindaco
Mariantonietta Curci, assessora al Centro Storico
Antonio Mazzone, assessore ai Lavori Pubblici
Michele Venuti, architetto
Il Piano Urbano Integrato che comprende anche la rifunzionalizzazione di Palazzo Avitaja, la realizzazione di due bagni pubblici a disposizione delle attività commerciali di prossimità (tutti gli interventi sono autorizzati dalla Sovrintendenza), azioni immateriali per il sostegno al commercio di prossimità e di incentivo alle politiche abitative, oltre ai cinque interventi di forestazione urbana nel parcheggio del Liceo Tedone, a Calentano, nella Zona Industriale, nel comparto edilizio “J” e nel comparto edilizio “K”.