Nuova ‘macchia’ giudiziaria per il comune di Ruoti
“Una nuova macchia giudiziaria tocca da vicino il Comune di Ruoti ed un reticolo di intrecci che la magistratura sarà chiamata a valutare. Ma in attesa che i giudici facciano tutti gli accertamenti del caso, l’auspicio è che si tolga una volta per tutte quel velo di sospetto che accompagna ogni affidamento pubblico. Dall’impianto di illuminazione alla recente gara per la realizzazione dei lavori di recupero e riqualificazione dell’edificio ‘Taverna Foj’ abbiamo denunciato sospetti e contraddizioni. Ora, al pari dei tanti cittadini, aspettiamo fiduciosi di conoscere se tutto si è svolto nella massima trasparenza o se ci sono state irregolarità, tanto più da parte dell’Amministrazione comunale”. E’ il commento del consigliere comunale e capogruppo di Ruoti Unita, Franco Gentilesca. “Le cronache dei giornali – spiega Gentilesca – consegnano un quadro fortemente negativo con questioni legate alla ripartizione tra “partner” degli stati di avanzamento dei lavori via via liquidati da Acquedotto Lucano. Nel mirino l’assegnazione di un bando di gara del 2007 per i lavori per la rete idrica e fognaria per un importo di circa 3,6 milioni di euro e che vede 6 persone, tra funzionari di Acquedotto Lucano e imprenditori sotto inchiesta con l’accusa di falso, abuso d’ufficio e truffa. Il sequestro di atti di gara e stati di avanzamento dei lavori – continua Gentilesca – preoccupa non poco tanto più in considerazione della parentela tra l’amministratore di una delle ditte ed il primo cittadino di Ruoti.
Non solo. Il quadro diventa ancora più complicato se si considera che nel Consiglio di amministrazione di Acquedotto Lucano sedeva all’epoca un altro Salinardi, Luigi il fratello dell’attuale indaco. Quello che è realmente accaduto – ammesso che di reato si tratti – spetta ovviamente a chi di competenza. Come opposizione consiliare che da tempo porta all’attenzione anomalie e ‘modus operandi’ consolidati, ci attendiamo risposte precise oltre alla necessità di sgombrare il terreno da ogni minimo sospetto in termini di legalità e trasparenza assoluta. Parallelamente – conclude Gentilesca – non possiamo non vivere la vicenda con la preoccupazione di una ricca commessa da poco meno di 3milioni e 700mila euro che non risulta ancora ultimata, nonostante sia stata aggiudicata a dicembre del 2007”.
Franco Gentilesca – Consigliere comunale Ruoti Unita