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Nuova programmazione UE, nota di D’Alema (Confindustria Basilicata)

“Accogliamo con grande favore la notizia dell’approvazione del Programma Regionale Basilicata FESR (Fondo Europeo Sviluppo Regionale) FSE+ (Fondo Sociale Europeo Plus) per il periodo 2021-2027 che mette complessivamente a disposizione 983 milioni di euro con i quali sarà possibile proiettare la Basilicata verso il 2030. Si tratta di una considerevole dotazione di risorse che, aggiunte a quelle disponibili grazie al PNRR, rappresentano lo strumento attraverso il quale attuare la straordinaria opportunità di rafforzare la capacità competitiva della regione, stimolando economia e creando nuova occupazione”.

 

E’ questo il commento del vice presidente di Confindustria Basilicata, Francesco D’alema, che spiega: “Abbiamo contribuito al Programma con alcune osservazioni che, ci auguriamo, abbiano trovato spazio nella proposta definitiva presentata alla Commissione Europea. I capitoli più corposi di investimenti previsti dal Programma sono rappresentati dalle due grandi transizioni in atto che stanno trainando, e continueranno a farlo sempre di più nei prossimi anni, la riconversione di produzioni e competenze. I risultati da raggiungere saranno tanto più considerevoli e duraturi quanto più la Basilicata sarà in grado di intercettare e valorizzare le opportunità legate a tali mutamenti, come leva per l’improcrastinabile superamento dei deficit storici, a partire da quelli infrastrutturali, e dei divari di genere, generazionali e di competenze che contribuiscono ad alimentare lo spopolamento della nostra regione”.

“Proprio in considerazione della notevole dotazione finanziaria disponibile e della straordinarietà degli obiettivi da raggiungere – ha aggiunto D’Alema – un corretto ed efficace utilizzo delle risorse economiche non può prescindere da una adeguata dotazione di risorse umane. Non possiamo correre il rischio che il progressivo smantellamento della struttura amministrativa a cui abbiamo assistito negli anni con forti limitazioni all’efficienza della tecnostruttura finisca per compromettere la capacità di mettere a terra nuova programmazione. Si tratta una partita decisiva per la Basilicata, per garantire la sua tenuta economica e sociale. Dobbiamo recuperare il tempo perduto, valutando anche la possibilità di una task force ad hoc per l’attuazione del programma”.

 

Per il vicepresidente D’Alema, altro snodo cruciale per massimizzare i risultati è “intensificare le procedure e le buone pratiche di partenariato economico e sociale, secondo un modello di relazioni che, ci auguriamo, possa superare alcune criticità registrate fino a ora, come abbiamo più volte rappresentato alla Regione”.

 

“Da parte nostra – conclude – siamo pronti a offrire la massima collaborazione per raccogliere al meglio questa irripetibile occasione”.

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