Nuova protesta dei ‘No Tap’ contro la potatura degli ulivi nel Salento
Nuovo proteste di ‘No Tap’ stamattina a Melendugno, in Salento, contro la realizzazione del terminale del gasdotto che poterà in Puglia il gas dell’Azerbaijan. Una sessantina di attivisti, secondo dati forniti dalla Questura di Lecce, ha ostacolato sulla via di san Niceta la potatura degli ulivi presenti sul tracciato.
I manifestanti hanno bloccato l’accesso alle stradine interpoderali con delle barricate utilizzando dei grandi tufi prelevati dai muretti che costeggiano la campagna. Qualche attivista si è sdraiato per terra per impedire il passaggio dei mezzi della ditta incaricata alle potature. Le forze di polizia sono dovute intervenire per liberare le strade dai manifestanti e permettere così agli operai di effettuare le potature che, come ha più volte evidenziato dalla multinazionale Tap, stanno avvenendo “su aree oggetto di locazione o temporanea occupazione da parte di Tap”. 290 le piante di ulivo potate stamattina. Oltre mille le potature eseguite su un totale di 1870 piante.