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Nuove campane per la raccolta differenziata a Massafra

La nostra indagine sulla raccolta differenziata, sta portando i suoi primi frutti.

A poche ore dalla pubblicazione del nostro precedente comunicato, contenente i dati sconcertanti sullo scarsissimo numero delle campane della raccolta differenziata, ne sono magicamente comparse 6.

Non sono nuovissime, sono bianche e riconoscibili da scritte con il pennarello. Su di una vi è scritto inequivocabilmente la dicitura “Comune di Ginosa”.

Che si sia deciso di “riciclare” i contenitori per la raccolta differenziata?

Le nuove postazioni per la differenziata sono ubicate su viale Marconi, nei pressi dell’Ufficio di collocamento ed a Pratofiorito. Non rispondono minimamente agli standard qualitativi e quantitativi che servono a Massafra . Con due campane in più per tipologia arriviamo ad una media di 1campana per 1800 abitanti, numeri lontanissimi da 1 campana ogni 300-400 abitanti prescritta dall’ ISPRA .

Questi “gesti estemporanei” sono l’ennesima prova del vuoto politico e amministrativo presente a Massafra. Vuoto che produce solo soluzioni pasticciate, sterili e scarsamente incisive!

Consideriamo, la cosidetta Macro Area C, comprendente le frazioni e borgate di Forcellara San Sergio, Cernera, Citignano, Verdemare e Chiatona: qui possiamo assistere al massimo della “strategia” sulla RD del Comune! In queste zone della città risiedono 3000 cittadini che nei mesi estivi passano a 6500. Ebbene: qui il servizio di raccolta differenziata è inesistente. Le campane per la raccolta sono, dovunque, pari a zero.

Ricordiamo che secondo le “Linee guida sulle modalità operative dei servizi di raccolta dei rifiuti urbani “ dell’ Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) nelle aree a insediamento sparso, al fine di garantire la copertura di frazioni isolate, è necessario giungere ad una densità di 1 campana ogni 150-200 abitanti!

In realtà, come sopra detto, ciò non vale per i massafresi residenti a Forcellara San Sergio, Cernera, Citignano, Verdemare e Chiatona ! Evidentemente per chi ci amministra si tratta di cittadini di serie B, senza servizi e comunque tartassati dalle tasse comunali!

Alla luce dei ripetuti e vani tentativi chiediamo che si coinvolga l’intero Consiglio Comunale, le Commissioni e l’intera cittadinanza per la definizione di un piano per la raccolta differenziata.

Ribadiamo, ancora una volta che la soluzione del problema rifiuti è la raccolta differenziata “ porta a porta “ monomateriale e puntuale e soprattutto che è fondamentale incentivare i cittadini con relativi sgravi sulle tasse comunali.

Il tutto, sempre, supportato da una capillare campagna di informazione dei cittadini e degli stranieri residenti.

Il Circolo del Partito Democratico Massafra

 

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