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“Le nuove frontiere del Condominio”: un incontro del Cad Potenza Capoluogo

Il condominio è sempre considerato il luogo in cui si litiga prevalentemente, dove è complicata la convivenza tra gli inquilini e, quando lo si fa, non sempre tutti la rispettano. L’amministratore resta un soggetto estraneo che non riesce o perlopiù non bada a rappacificare predisponendo il rispetto mancato all’interno di un palazzo. E’ quanto emerso nel corso del convegno “Le nuove frontiere del condominio”, che si è svolto venerdì scorso al museo provinciale del capoluogo in via Ciccotti. Si tratta del primo appuntamento inseriti nel ricco cartellone delle attività per il 2015 promosse dal Centro Ascolto del Disagio (Cad) “Potenza Capoluogo”. L’evento, sotto il patrocinio della Provincia di Potenza e dell’Ordine regionale degli Avvocati, è stato organizzato dal capoDipartimento Giustizia dell’associazione e nonché avvocato e amministratore di condominio, Daniela Benedetto.
Alla presenza di un nutrito pubblico composto non solo da avvocati e amministratori di condominio ma da cittadini interessati, la Benedetto insieme agli altri relatori: l’amministratore di condominio Mirko Verrini e il penalista Sebastiano Flora, hanno discusso degli aspetti innovativi in merito alla gestione condominiale. Moderatore del convegno, Fabio Baldissara, vicepresidente del Cad “Potenza Capoluogo”.
Dopo i saluti della presidente del Centro d’Ascolto del Disagio, Mariateresa Muscillo, la promotrice dell’evento, Daniela Benedetto ha aperto i lavori trattando come argomenti: il diritto alla privacy come nei casi di installazione di telecamere e toccando anche le nuove regole di amministrazione soffermandosi soprattutto dei frequenti interventi di sistemazione di pannelli fotovoltaici e antenne centralizzate, per la realizzazione di aree parcheggio, per il superamento delle barriere architettoniche, e opere infrastrutturali volti al contenimento dei consumi energetici. «Incontri come questi – ha spiegato Daniela Benedetto – hanno l’obbiettivo di superare il disagio nella quotidiana vita condominiale causata a volte quando l’operato dell’amministratore non ispira fiducia soprattutto nel momento in cui si occupa più della sua questione finanziaria». Nel corso dell’intervento, sono state richiamate le più importanti novità legislative, introdotte con la “Riforma del Condominio”, che hanno maggiormente inciso sui doveri di pubblicità e di trasparenza imposti all’amministratore.
A seguire, Mirko Verrini ha invece parlato dell’uso dei social nella gestione condominiale. In ragione dell’incremento negli ultimi anni di episodi di stalking condominiale, infine, il legale, Sebastiano Flora ha concluso gli interventi fornendo utili indicazioni sulla perseguibilità del reato.

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