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Nuove risorse per le residenze universitarie della Puglia

“Con la Giunta regionale della Puglia, abbiamo dato il via ad una nuova iniezione di risorse per il completamento dei lavori di riqualificazione di tre immobili di pregio da destinare a nuove residenze universitarie. Parliamo di Palazzo Frisini di Taranto, dell’ex Caserma Cimmarrusti di Lecce e di Palazzo Cassa Mutua Artigiani Brindisi”, ha dichiarato l’assessore all’Istruzione Sebastiano Leo che aggiunge: “Questi interventi sono tra quelli ammessi al finanziamento del V Bando ministeriale della Legge 338/2000 per la realizzazione di nuovi alloggi studenteschi che ha visto la Puglia aggiudicarsi ben cinquanta milioni di euro grazie ai progetti presentati. L’erogazione di queste ulteriori risorse consentirà alla Puglia di rispettare le tempistiche per l’indizione, da parte di InnovaPuglia, delle gare di appalto per i tre interventi di housing studentesco, portando avanti le sue politiche di rilancio del profilo universitario. Ringrazio l’assessore Piemontese e le agenzie regionali, Asset, Adisu e InnovaPuglia, per il lavoro svolto nelle varie fasi con la mia Sezione Istruzione e Università e con la Presidenza per raggiungere questo importante risultato nei tempi stabiliti” ha concluso Leo.

 

Approvato, dunque, dalla Giunta regionale il cofinanziamento degli interventi di Adisu Puglia ammessi al V Bando della 338/2000, al fine di consentire nell’immediato la copertura finanziaria complessiva dei progetti definitivi di Palazzo Frisini di Taranto, nell’ex Caserma Cimmarrusti di Lecce e di Palazzo Cassa Mutua Artigiani Brindisi da trasformare in nuove case dello studente. I progetti di riqualificazione di questi immobili erano risultati vincitori dei concorsi di progettazioni lanciati a fine 2021 da Regione Puglia, in collaborazione con le agenzie regionali Asset e Adisu Puglia, per innalzare la qualità degli spazi studenteschi e per dare avvio ad una riflessione sulle relazioni tra università e città.

L’erogazione di ulteriori somme, a valere sui fondi FSC/POC 2021/2027, si è resa necessaria a seguito dell’aumento degli iniziali costi previsti, giustificati sia dall’avanzamento degli approfondimenti progettuali trattandosi di due interventi di restauro su beni architettonici vincolati e di una manutenzione straordinaria di un immobile del 1960 circa, nonché per il consistente aumento del costo dei materiali e della manodopera avvenuto nel corso degli ultimi anni.

 

“Questa è un’operazione di grande e molteplice importanza per città capoluogo che avevano bisogno di riportare valore in aree urbane e attorno a manufatti storici da riqualificare”, ha detto il vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Bilancio, Raffaele Piemontese, sottolineando “il significato che azioni del genere acquisiscono in rapporto alle nuove funzioni a cui sono destinati questi immobili, chiamati a ospitare i giovani nei loro anni migliori per la formazione e la crescita”.

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