CronacaPrimo_PianoPuglia

Nuovi Frecciarossa, proteste a Lecce

Esponenti politici, in maggior parte aderenti al gruppo dei Conservatori e riformisti, hanno manifestato nella stazione ferroviaria di Lecce, in contemporanea all’inaugurazione a Bari del Frecciarossa 1000 di Trenitalia, polemizzando per il taglio dell’alta velocità nel Salento. La coppia di Etr500 Frecciarossa, infatti, dal prossimo 20 settembre percorreranno la tratta Bari-Milano in poco più di 6 ore, e non passerà da Lecce. Lo ha ribadito Michele Elia, amministratore delegato di FS, in occasione dell’arrivo a Bari dell’ Etr1000, intitolato a Pietro Mennea, e che ha fatto tappa a Barletta, città natale del grande atleta. Per la cronaca, l’Etr1000 non percorrerà la tratta Puglia-Lombardia, ma sarà utilizzato l’Etr500.
”Il treno è impostato su Bari perché il costo del treno non ci consente di raggiungere Lecce. – ha detto Elia – Così riusciamo a stare nel servizio”. Quanto alla proposta della Regione Puglia di farsi carico delle eventuali perdite di Trenitalia fino a Lecce, Elia ha detto: “Quando qualcuno dice ‘ti pago un servizio a mercato’, non lo può fare perchè significa dare aiuti di Stato ad una impresa. Quindi, quella va trasformata in una gara formale, affinchè tutti possano partecipare, anche se non tutti possono fare quel servizio. Ma va impostato in maniera trasparente dall’inizio. Secondo me – ha concluso – è un problema più di Ministero e di Autorità di regolamentazione. Stiamo comunque lavorando per poter tener nei tempi e nella prestazione questi treni qua fino a Lecce”.
Tra i manifestanti, i parlamentari Roberto Marti, Rocco Palese, Francesco Bruni, il consigliere regionale Saverio Congedo, il sindaco di Lecce Paolo Perrone e il senatore Vittorio Zizza, tra i promotori dell’iniziativa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *