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Nuovi orizzonti per la sanità in Basilicata, firmato il patto dei sindaci della provincia di Matera

A Matera, questa mattina si è firmato il Patto sulla sanità dei Sindaci della Provincia di Matera, con la collaborazione della stessa Provincia, dell’ANCI Basilicata e su iniziativa del Comune di Matera.  Il Sindaco di Matera ha iniziato un breve dibattito tra i Sindaci dopo un minuto di silenzio per ricordare tutte le vittime del conflitto in Ucraina: civili, bambini, ma anche soldati di entrambe le parti, compreso il Sindaco di Gostomel Yuri Illich Prylypko, morto mentre prestava soccorso ai suoi cittadini distribuendo cibo e medicine.

“Il Patto firmato intende essere un documento politico, propositivo, – sostiene il Sindaco Bennardi -a seguito della presentazione del report realizzato dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) e finalizzato a offrire un documento alla Regione Basilicata per fornire indicazioni, suggerimenti, criticità che derivano dai territori, per l’attesa Riforma sanitaria regionale di cui si parla da tempo. 
I Sindaci del distretto di Matera, del distretto Bradano – Medio Basento e del distretto della Collina Materana – Metapontino, sostengono in modo compatto l’urgenza di un convinto rafforzamento della sanità lucana tutta, insistendo su assistenza sanitaria territoriale di qualità, professionale e per garantire copertura sanitaria in tutte le aree della Regione, anche quelle all’interno, rendendo più efficienti i presidi ospedalieri già esistenti. Spero che venga subito ripristinata un’interlocuzione politica con i settori strategici della Regione come infrastrutture, ambiente e naturalmente sanità.”

Il Sindaco di Matera ha parlato anche del “primo avamposto sanitario” ovvero il Pronto Soccorso dell’ospedale di Matera Madonna delle Grazie, costantemente sottoposto ad una elevata pressione, che si aggrava nei periodi di alta affluenza turistica (da aprile ad ottobre). Nel corso del 2019, la media degli accessi al Pronto Soccorso di Matera è stata di circa 90 accessi al giorno, toccando punte di 110 accessi al giorno medi nei periodi estivi. A tali numeri così elevati (e con un trend in crescita) corrispondono un numero di ospedalizzazioni/ricoveri più alto che è assolutamente inconciliabile con la riduzione dei posti letto e con la chiusura di interi reparti. 
 
Sono intervenuti al dibattito anche il dott. Andriulli del Circolo La Scaletta e vari Sindaci, ha concluso i lavori il Presidente della Provincia Piero Marrese.
 

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