Nuovi presidi sanitari, attrezzature per la palestra e dispositivi medici donati dal Gruppo Marino al centro Colli Grisoni a Bari
Il centro Colli Grisoni di Bari può disporre da oggi di nuovi presidi sanitari, strumenti e giochi utili per migliorare le terapie destinate ai piccoli pazienti della Neuropsichiatria infantile e del Centro autismo ASL. La fornitura – circa settanta articoli fra attrezzature, supporti, dispositivi, strumenti ludici e libri – è frutto di una importante donazione curata dal Gruppo Marino. Questa mattina è avvenuta la consegna dei materiali e dei beni nella sede del Colli alla presenza del direttore generale della ASL Luigi Fruscio e dell’amministratore della società donatrice, Francesco Marino, accompagnati dal dottor Cesare Porcelli, responsabile della Unità Npia Centrale Autismo e di tutto il personale sanitario.
“Il centro Colli è il cuore della attività assistenziale dedicata alla cura dei bambini e dei ragazzi con problematiche di natura psichiatrica e psicologica – ha spiegato il direttore generale ASL Fruscio – i servizi di questa struttura – riqualificata appena due anni fa – sono stati potenziati e resi ancora più efficienti grazie alla donazione ricevuta: atti come questo trasmettono un senso di generosità che crea ulteriore valore nell’ambito della organizzazione sanitaria pubblica”.
“Siamo profondamente gratificati – ha dichiarato Francesco Marino – di aver potuto contribuire al benessere della comunità territoriale attraverso le donazioni fatte all’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza dell’ASL di Bari. Siamo convinti che il sostegno a strutture come questa sia cruciale per garantire un’assistenza di qualità ai bambini e agli adolescenti con esigenze psichiatriche, e siamo orgogliosi di poter fare la nostra parte in questo processo. La responsabilità sociale non è solo un dovere etico per noi, ma una componente essenziale delle nostre strategie aziendali, e continueremo a perseguirla con convinzione e impegno.”
La donazione – coordinata e curata nel dettaglio dalla dottoressa Lorita Laselva – è stata progettata per coprire diverse aree, in modo tale da assicurare un supporto completo e integrato. Per la Fisioterapia le attività sono state implementate con l’acquisto di: una scala per deambulare, una gru elettrica, un pallone, e uno sgabello. Per la Neuropsicomotricità sono stati donati una decina di supporti tra i quali moduli per la palestra, set cuscini, set primi cavalcabili e coni. Le attività di Logopedia sono state, inoltre, potenziate con l’uso di 20 strumenti, come ad esempio, fischietti, kit soffio, flauti, muro tattile, e dispositivi a vibrazione oro facciale che aiutano il personale a fare interventi mirati sui pazienti.
“Grazie a questo gesto di solidarietà – ha concluso il dottor Porcelli – possiamo lavorare meglio con bambini e ragazzi. Sono strumenti molto utili da impiegare per tutte le attività legate a Fisioterapia, Neuropsicomotricità, Logopedia e, in generale, per interventi educativi e di riabilitazione psichiatrica che possano favorire la inclusione sociale degli utenti”.
Il centro Colli accoglie ogni anno circa 800 nuovi utenti. La struttura ospita la Neuropsichiatria della infanzia e adolescenza, dedicata alla diagnosi e al trattamento di disturbi neuropsichiatrici in bambini e adolescenti, e l’unità operativa Centrale Autismo, specializzata in diagnosi e valutazione di disturbi come l’autismo e l’ADHD, attraverso un approccio multidisciplinare che coinvolge medici, psicologi e altri specialisti.
L’equipe sviluppa progetti terapeutici personalizzati che possono includere terapie farmacologiche, psicoeducative e psicoterapiche, con un forte coinvolgimento delle famiglie nel processo di cura (parent training). Viene, inoltre, fornito supporto alle famiglie nella gestione delle problematiche neuropsichiche dei loro figli, facilitando l’accesso a informazioni e risorse necessarie. Il centro Colli collabora, poi, con le scuole per garantire l’integrazione degli alunni con disabilità, seguendo le normative vigenti e supportando la creazione di piani educativi individualizzati (PEI) e lavora in sinergia con altri enti, come il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali, per affrontare le problematiche legate alla salute mentale dei minori.