Nuovo Ospedale di Monopoli-Fasano: tutto pronto per l’avvio delle gare per arredi e attrezzature
Tutto pronto per procedere all’avvio delle gare d’appalto per i lavori e le forniture necessarie all’allestimento del nuovo Ospedale di Monopoli-Fasano.
Con la recente approvazione da parte della Giunta regionale del nuovo programma di investimenti ex art. 20 della legge nazionale 67/1988, infatti, la procedura potrà andare avanti lungo binari paralleli. In attesa cioè che il Ministero della Salute formalizzi lo stanziamento della dotazione finanziaria di 84,5 milioni di euro, il Dipartimento regionale della Salute ha autorizzato la ASL Bari ad attivare con urgenza la procedura amministrativa finalizzata all’indizione delle gare, così da ottimizzare al massimo i tempi.
Il focus delle attività è concentrato sul capitolo “allestimento”. Su questo versante, Area Tecnica, Ingegneria Clinica e Area del Patrimonio della ASL Bari avevano già lavorato in anticipo per definire in tempo utile la progettazione e i capitolati tecnici di gara dei tre lotti in cui è stato suddiviso l’intero intervento.
La parte più corposa riguarda l’acquisizione e installazione di arredi sanitari e non sanitari e apparecchiature, in cui rientrano segnaletica ospedaliera, completamento arredi aree esterne, infrastrutture di rete, attrezzature per Diagnostica RX, Mammografie, TAC, Risonanza Magnetica, Sale di Angiografia Interventistica, Sale operatorie, Sale rosse e Sala autoptica.
L’Ospedale, alla data del 24 luglio 2023, è praticamente ultimato con una percentuale di completamento delle opere del 95 per cento, secondo quanto stabilito nel contratto con la società appaltatrice. Negli ultimi giorni, la stessa impresa appaltatrice ha chiesto una finestra temporale per il completamento del restante 5 per cento dell’opera su cui il prossimo 11 agosto dovrà esprimersi il Collegio Consultivo Tecnico. La Direzione Lavori sta comunque procedendo alle opportune verifiche tecniche nei quattro livelli dell’edificio, più il piano copertura e le aree perimetrali. Contestualmente la Commissione di collaudo sta già effettuando i collaudi dell’opera in ogni sua parte e nella sua interezza: un iter che dovrà essere terminato entro sei mesi.