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Oasi di Rauccio, il teatro si fa natura

Nel Parco di Rauccio “Metamorfosi. Il Canto della vita che cambia”. Si conclude nella Riserva naturale a due passi da Lecce, luogo di straordinaria e segreta bellezza, la residenza artistica che ha impegnato Astràgali Teatro in queste prime settimane di maggio nell’ambito del Progetto internazionale “Walls. Separate Worlds” e di “Teatri Abitati”, con lo spettacolo Metamorfosi, giovedì 22 maggio alle ore 18.
Interamente dedicato al Poema ovidiano, il lavoro di Astràgali, regia di Fabio Tolledi, diviene attraversamento poetico di uno spazio naturale, teatro in un territorio segreto, disvelamento della natura profonda di un testo che sembra raccontarci l’infinita matrice del vivente e la sua profonda fragilità, il suo essere a un tempo presso il divino e presso la violenza che origina la vita.
Come sempre nell’esperienza artistica di Astràgali Teatro quando ha incontrato e attraversato la naturalità dei luoghi, anche stavolta il lavoro teatrale si mette all’ascolto, in relazione con lo spazio ospite. E per l’occasione solo luce naturale. L’inizio dello spettacolo è infatti fissato alle ore 18.
Metamorfosi. Un’opera sterminata al cui centro è ancora una volta l’umano, colto nel suo atto di nascita e colto nel tempo e nello spazio nella sua incessante trasformazione.
Metamorfosi appunto, in cui la dinamicità dell’elemento vitale e la sua spinta creatrice fa e disfa, trasforma e crea continuamente il mondo. Un mondo liminale, rappresentazione dell’eterna dialettica tra ‘divino’ e ‘umano’, costruzione consapevole di un ricco e straordinario caleidoscopio di immagini che nutrono l’immaginario collettivo fin dentro la contemporaneità. Il nuovo lavoro di Astragali Teatro si avvicina a questo materiale interrogandolo su alcune tra le questioni più delicate del nostro tempo. Prima di tutto, la consapevolezza di un mondo, quello odierno, che dilata e genera in modo sempre più consistente i propri confini.
Metamorfosi di Astragali Teatro è un canto, è l’immagine che diviene vita. Domanda incessante sulla natura e sull’uomo. Caleidoscopio di immagini e piccole storie che si dipanano ai margini.
Uno spettacolo vibrante che articola la propria tessitura vocale e corporea seguendo diverse trame, e dove le lingue madri delle attrici e degli attori divengono ulteriore elemento della pratica e della ricerca scenica. Metamorfosi, regia di Fabio Tolledi, vede in scena Lenia Gadaleta, Roberta Quarta, Serena Stifani, Antonio Palumbo, Gaetano Fidanza, Iula Marzulli, Manuela Mastria, Eleonice Mastria, Simonetta Rotundo, Stefania Romano, Francesca Greco, Antonio Juan Ramos, Hamado J.B. Tiemtorè, Izel Seylani.
INGRESSO GRATUITO
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
INFO E PRENOTAZIONI:0832.306194/3209168440

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