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Odissea agricoltori per le problematiche UMA, Tupputi: “Risposte soddisfacenti dall’assessore Pentassuglia”

Nota del consigliere regionale del gruppo ‘CON Emiliano’, Giuseppe Tupputi:

“Più che esaustive e soddisfacenti le risposte che aspettavamo dall’assessore all’agricoltura Pentassuglia sulla interrogazione firmata da me e dal capogruppo di ‘CON Emiliano’ Gianfranco Lopane, relativa ad alcune importanti problematiche UMA (Utenti Motori Agricoli) segnalate da diverse aziende pugliesi.

Questa mattina nel corso dei lavori della VI Commissione consiliare permanente, abbiamo avuto certezza che ci si sta adoperando per risolvere quelle gravi incongruenze riscontrate  sul portale UMA web, relative alla rendicontazione dei consumi.

In questi giorni infatti tante e troppe le segnalazioni pervenute dalle aziende agricole che a seguito di controlli da parte della Guardia di Finanza si sono visti apporre i sigilli su gasolio giacente non dichiarato alla data del 31 dicembre 2020, non certo per furbizia o negligenza bensì per un evidente disallineamento del programma che non permette di fornire tali indicazioni alla data prevista dal Decreto 454 del 2001.

Infatti le dichiarazioni di rimanenze dell’anno precedente sono trasmesse con la nuova istanza di richiesta di carburante ad accisa agevolata, che da sistema UMA web possono essere inoltrate solo dal 1° gennaio dell’anno successivo.

Di qui il mio impegno a sollevare la questione sui tavoli di discussione regionale e la risposta puntuale dell’assessore Pentassuglia che questa mattina ha precisato di aver attivato le procedure per accelerare l’iter di riordino delle funzioni e la semplificazione delle procedure amministrative in favore degli utenti di motori agricoli.  

Prossimo impegno, imminente, quello di consentire ai titolari dei libretti UMA di recarsi direttamente dal proprio distributore per rifornirsi di gasolio e contestualmente dichiarare quello in giacenza.

Il via anche ad interlocuzioni con la GdF per comunicare le problematiche in essere e le difficoltà delle aziende ad adempiere alla comunicazione della giacenza del gasolio agevolato.

Risposte queste che le aziende pugliesi aspettavano con ansia e che consentiranno di espletare regolarmente le procedure richieste senza incorrere, loro malgrado, in problemi di natura giudiziaria ed in multe salate che sfiorano gli 8mila euro”.

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