Officine Europee, concluso con una cerimonia a Bruxelles il progetto dedicato ai giovani e promosso dall’onorevole Chiara Gemma
Si è tenuta presso il Parlamento europeo a Bruxelles la cerimonia di premiazione per nove scuole dell’Italia del Sud che hanno partecipato ad ‘Officine europee’, il progetto lanciato dall’eurodeputata di Fratelli d’Italia-ECR Chiara Gemma, nel 2022 in occasione dell’Anno europeo dei Giovani. Focus dell’iniziativa, il ruolo decisivo della gioventù nella costruzione di un futuro migliore, più innovativo, più green, più digitale e inclusivo.
“Officine europee – spiega l’on. Gemma – è stato un vero e proprio laboratorio di idee, uno spazio di partecipazione attiva che ha promosso eventi, incontri, scambi culturali, laboratori che hanno avuto per oggetto l’Europa. Ma è stata anche un’occasione per formare più cittadini informati e consapevoli dei processi democratici a livello europeo. Dopo un anno di lavoro tra gli istituti superiori che hanno aderito ad Officine europee abbiamo selezionato 23 elaborati, alcuni scritti, altri video, altri persino in forma di videogioco. Con la cerimonia di premiazione abbiamo riconosciuto l’impegno degli studenti che hanno contribuito in modo significativo alla comprensione e alla promozione dei valori e degli obiettivi dell’Unione Europea attraverso i loro progetti innovativi. Sono convinta – conclude l’europarlamentare – che il loro coinvolgimento nella comprensione e nella promozione dei valori europei contribuisca a plasmare il futuro dell’Unione e a garantirne la prosperità e la stabilità”.
L’evento è stato seguito in videoconferenza dalla presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, dalla commissaria all’Educazione e gioventù, Iliana Ivanova, e da Sabine Verheyen, presidente della Commissione cultura e istruzione del Parlamento europeo.
Il primo posto della competizione ‘Officine Europee’ è stato assegnato agli studenti dell’Istituto Tecnico ‘Vito Sante Longo’ di Monopoli. I due studenti vincitori, non appena maggiorenni, partiranno per uno stage retribuito di sei settimane presso la sede del Parlamento Europeo a Bruxelles.