Olimpia Matera vince con Giulianova e avanza verso i playoff
Non è stato sufficiente un buon Giulianova per interrompere la serie che, con cinque vittorie nelle ultime sei gare, sta dando consistenza all’obiettivo, da parte dell’Olimpia Matera, di accedere ai playoff al termine delle prossime cinque gare di campionato: infatti, nella serata di domenica, 11 marzo 2018, i materani hanno avuto ragione degli abruzzesi al Palasassi con il punteggio di 70 a 60. Si trattava del 25esimo turno del campionato nazionale di Serie B “Old Wild West” – girone C di pallacanestro.
Da parte dei materani, un’assenza importante: quella del top scorer Franco Migliori: “L’assenza per infortunio di Migliori avrebbe potuto metterci in difficoltà, anche perché le difese avversarie automaticamente si adeguano alle nuove configurazioni.” – premette Giovanni Putignano, coach dell’Olimpia. Tuttavia, come da copione, la squadra materana ha affrontato pazientemente le prime tre frazioni di gioco proponendo, di volta in volta, quattro differenti realizzatori in doppia cifra: Battistini (autore di 16 punti), insieme a capitan Ochoa (16), Terenzi (14) e Ravazzani (11 punti, abbonato alla doppia doppia con 14 rimbalzi). Ciò nonostante, la differenza punti tra le due squadre è sempre stata modesta (salvo un picco di sei punti a favore dei locali al minuto 14:47), con gli abruzzesi pronti a respingere ogni tentativo di fuga dei lucani. I punteggi dei primi tre quarti sono stati equilibrati: 26-21, 11-16 e 16-14, con un parziale di 53 a 51, e tutto è stato rimandato alla quarta frazione di gioco, raccontata così dal coach: “Abbiamo continuato a perseguire gli obiettivi prefissati durante la settimana, essere sempre attaccati alla partita, aspettando gli ultimi dieci minuti per sferrare il nostro attacco decisivo, e concedendo poco ai nostri avversari.” Già dall’inizio dell’ultimo quarto, l’Olimpia ha lanciato una fuga che, a tre minuti dal termine ha prodotto una differenza di 11 punti, sapientemente amministrati dalla squadra con un ottimo gioco difensivo e qualche benefico contropiede, fino alla conclusione del match.
E’ ancora Putignano a parlare: “Queste partite sono tutte importanti: ad esempio, Giulianova è arrivata a Matera con un disperato bisogno di punti, ed ha profuso ogni sforzo per tentare di vincere; dal canto nostro, affrontiamo ogni incontro con un particolare impegno: una partita alla volta, evitando di fare calcoli” – e infine: “L’applauso del pubblico non è mancato, lo abbiamo sentito sempre presente insieme ai supporter dei Blue Brothers, che non hanno mai smesso d’incitarci, già a partire dalla fase di riscaldamento”.
Con questa ennesima affermazione, l’Olimpia Matera ha raggiunto il quinto posto in classifica, in condominio con Porto Sant’Elpidio che giocherà il 22 aprile al Palasassi la gara 30, l’ultima della regular season; ma prima i giocatori della città dei Sassi dovranno vedersela in trasferta, domenica prossima – 18 marzo – con Pescara (al quarto posto con 30 punti), al Palasassi il 25 marzo con Senigallia (stessi punti di Pescara), e nelle due trasferte consecutive l’8 aprile a Recanati (seconda a 34 punti) e il 15 aprile a Campli (sesta a 26 punti). Nella sostanza, tutte le prossime avversarie dell’Olimpia sono assolutamente interessate – come gli stessi materani – alla zona playoff; ma soltanto le prime otto squadre di ciascun girone avranno accesso alla fase successiva del torneo, che designerà le quattro compagini di Serie B che si dovranno affrontare, poi, nella Final Four per occupare uno dei tre posti di A2 disponibili.
Gli altri incontri della giornata hanno registrato le affermazioni in casa di Bisceglie (ora a 32 punti) su Recanati (34) per 85 a 74, San Severo (44) su Ortona (8) per 86 a 64, Fabriano (18) su Teramo (26) per 79 a 71. In quattro incontri su otto, il fattore campo ha giocato un ruolo ininfluente: Cerignola (16) – Pescara (30), conclusa con il punteggio di 72 a 78, Perugia (10) – Port Sant’Elpidio (28) per 68 a 73, Campli (26) – Senigallia (30) per 66 a 75, e Civitanova Marche (26) – Nardo (24) per 66 a 67.