Olivieri: “Prima delle date scriviamo insieme le regole delle primarie. Servono chiarezza per gli elettori e rispetto per i partiti minori”
‘A noi di Realtà Italia prima di decidere la data interessa scrivere le regole che disciplineranno questa nuova competizione all’interno del centro-sinistra. Per questo negli ultimi giorni stiamo dicendo a tutti di sederci intorno a un tavolo per tracciare un percorso che porti democraticamente e rapidamente alla definizione di un regolamento utile a disciplinare le primarie. E stiamo suggerendo di incontrarci al più presto per evitare di farlo durante la campagna elettorale o addirittura alla vigilia del voto. Oggi, il tempo per fare le cose per bene non manca.
Dobbiamo rimarcare che noi siamo contrari alle telefonate dell’ultima ora, a quelle che ti costringono a prendere decisioni anche importanti su due piedi. Noi diciamo alle primarie dell’improvvisazione. Non vogliamo che anche queste siano caratterizzate dalla cattiva organizzazione. Senza dimenticare che un regolamento condiviso e chiaro garantisce un solo grande risultato noto a tutti: il coinvolgimento massiccio dell’elettorato e dunque un risultato più vero e forte.
A noi piace l’idea che queste primarie possano risultare, grazie ad un regolamento condiviso e chiaro per tutti, immuni da eventuali tentativi di inquinamento del voto da parte di soggetti estranei alla coalizione.
Speriamo che questa nostra presa di posizione, sulla quale non faremo sconti a nessuno, sia condivisa da tutti gli altri partiti della coalizione. Anche da quelli che più volte quest’anno durante le primarie baresi non sono intervenuti, a volte senza nemmeno avere una valida giustificazione, ai tavoli della coalizione, provocando in alcuni casi un pericoloso ritardo nelle decisioni da prendere per il successo delle primarie e per il bene dell’intera collettività.
Se vogliamo confermare anche in ambito regionale il successo ottenuto a Bari dimostriamo agli elettori che abbiamo fatto tesoro degli errori commessi dall’ inizio anno anche in altre città. Riuscirci non ci sembra una impresa impossibile. Anzi, a pensarci bene è un nostro dovere’.
Giacomo Olivieri – presidente nazionale