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Olivieri (Verdi): “Quali sono i motivi ostativi che la nostra Provincia sia l’unica in Italia a non avere una rete ferroviaria e stradale?”

Non si sbagliava Martin Luther King quando affermava che il silenzio nuoce più di ogni altro illecito. E’ l’inconsistenza delle forze politiche di destra e di sinistra lucane a determinare la poca capacità contrattuale nelle stanze romane per avere un piano ferroviario – stradale, che faccia uscire da quest’isolamento atavico la Provincia di Matera. Mi riferisco agli ultimi finanziamenti del Governo Monti, inerenti al piano di scelte politiche di collegamento su tutto il territorio italiano. Le domande che noi Verdi, insieme a tanti cittadini e associazioni, che da anni ci poniamo, sono sempre le stesse: quali sono i motivi ostativi che la nostra Provincia sia l’unica in Italia a non avere una rete ferroviaria e stradale, tranne qualche binario a scartamento ridotto risalente all’età medievale. Le risposte sono tante, in primis non abbiamo una classe politica capace d’imporsi nelle stanze dei poteri forti romani, secondo, da quando sono nate le Regioni, per giocoforza, la Provincia di Matera subisce la logica dei numeri ad appannaggio del territorio potentino. Non è un caso che l’attuale governo ha stanziato fondi per potenziare la linea ferroviaria Potenza – Foggia per poi collegarsi su tratti di alta velocità. Ma il tutto non può giustificare queste scelte univoche, lasciando un territorio al suo destino, o sperando che un domani un politico illuminato, che venga dal nord, si occupi del nostro futuro, così come è avvenuto con l’esodo dai Sassi grazie al grande statista De Gasperi.

I nostri Parlamentari e il Presidente della Giunta Regionale hanno grande responsabilità politica e sociale, perché un territorio al quale loro appartengono, và difeso a spada tratta in qualsiasi assise, ai posteri l’ardua sentenza. Per chi ha dimenticato, la città di Matera è dai primi anni dell’800’ che aspetta un benedetto binario ferroviario decente, ci fu solo dato il binario calabro – lucano, ora FAL, che ha contribuito notevolmente all’isolamento della nostra città per non essere mai stato all’altezza delle necessità dell’utente materano. Vogliamo inoltre ricordare e denunciare i tanti miliari di lire spesi per la tratta ferroviaria Matera – Ferrandina, iniziata e mai terminata, emblema dello spreco pubblico e dell’inconsistenza politica lucana. E’ ovvio e scontato che tutti i dati statistici sono a nostro sfavore, dall’economia all’occupazione. Le reti di collegamento sono fondamentali per lo sviluppo di un territorio, purtroppo la constatazione di Carlo Levi è ancora attuale: “Cristo si è fermato a Eboli”, chissà se il buon Dio un giorno riuscirà a superare quei confini.

Michele Olivieri – Coordinatore Provinciale di Matera dei Verdi

 

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