CronacaPuglia

Omicidio di Ruffano, ci sono anche le piste della criminalità organizzata e passionale

Sarà effettuata oggi l’autopsia su Roberto Romano, 36enne di Ruffano (LE), ucciso sabato scorso a colpi di pistola. Tra gli indagati ci sarebbe anche il nome di Dario Traversa, 28 anni, anche lui di Ruffano. L’ipotesi formulata nei suoi confronti è di favoreggiamento. Alla base della decisione della Procura di aggiungere il nome del 28enne (rimasto ferito alla gamba nel corso della sparatoria che ha causato la morte di Romano) ci sarebbe l’atteggiamento non collaborativo con gli investigatori: Traversa, infatti, avrebbe visto il volto dell’assassino.

Stando alle prime ricostruzioni, Romano (noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti di droga) nel tardo pomeriggio di sabato 24 marzo si trovava nella sua abitazione insieme a Dario Traversa, quando due persone hanno bussato alla porta. Nella camera da letto sono esplosi alcuni colpi di pistola, che hanno raggiunto Romano ad un braccio e Traversa alla gamba. Il primo è stato trasportato all’ospedale di Tricase (LE), dove è morto poco dopo ed avrebbe anche riconosciuto il suo assassino, mentre Traversa è stato trasferito al nosocomio di Casarano (LE), dove è ancora ricoverato. Non è in pericolo di vita, e gli investigatori lo hanno interrogato, essendo testimone chiave del delitto.

Gli inquirenti stanno vagliando anche l’ipotesi della criminalità organizzata e passionale, secondo cui il delitto potrebbe essere maturato al termine di una lite legata a questioni personali. Il nome del killer di Romano, comunque, sarebbe già noto a Carabinieri e Procura.

 

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