Omicidio passionale nel brindisino in un contesto ‘primitivo’
Un ‘maschicidio’, un omicidio che sarebbe maturato in un contesto ‘primitivo’ di maltrattamenti e intimidazioni subite dalla donna. Lo ha detto il questore di Brindisi, Giuseppe Cucchiara, parlando con i giornalisti del fermo di Dora Buongiorno, 40 anni, di Carovigno (BR), l’amante, da almeno 15 anni, di Damiano De Fazio, arso vivo il 26 dicembre. Il questore ha detto anche che l’attività investigativa non é conclusa e si sta valutando l’eventuale partecipazione di altre persone all’omicidio.
De Fazio, sposato e padre di sei figli, uno dei quali avuto al di fuori del matrimonio, morì il 28 dicembre scorso nell’ospedale `Perrino´ di Brindisi, dopo due giorni di agonia: era stato arso vivo nella notte tra il 26 e il 27 dicembre nelle campagne tra Mesagne e Serranova. Lo aveva soccorso una guardia giurata in servizio di controllo nella zona.