Open Sound Festival 2020 presenta Suite OSA, Sabato 26 settembre, Terrazza di Palazzo Lanfranchi
Si è conclusa presso il Cecilia, Centro per la creatività di Tito (PZ), l’Open Sound Academy, la prima fase dell’Open Sound Festival 2020 che ha visto nove producers, selezionati tra i sessantasette candidati alla CALL #OSA, partecipare a seminari, ascolti, esperienze one to one, showcases e masterclass con Alioscia Bisceglia (Direttore artistico di OSF), Giorgio Mirto (Composer e docente presso il Conservatorio di Livorno), Mario Cianchi (Sugar Music) e Roberto Genovese (Sugar Music), Nicola Scaldaferri (Professore di Etnomusicologia e Analisi Musicale presso Università di Milano). Due giorni di incontro, scambio, confronto e, alla sera, le auditions/esibizioni, dei partecipanti, che hanno accolto la sfida di ricodificare, in chiave contemporanea, sonorità antichissime appartenenti al patrimonio lucano, presentando una traccia inedita costruita a partire dall’Open Sound Library (OSL), un repertorio contenente cori polifonici arbëreshë, zampogne, campanacci, cupa cupa, ovvero i suoni selezionati durante le residenze artistiche del Guest Artistic Director di Open Sound 2019 Yuval Avital.
Le nuove fasi e i tre producers che lavoreranno con i guests
Durante l’Open Sound Academy sono stati individuati tre giovani talenti che lavoreranno, insieme ai guest producers Stabber, Clap!Clap!, Yakamoto Kotzuga, ad una produzione originale che sarà presentata dal vivo il 26 settembre a Matera, con la direzione musicale di Giorgio Mirto e la direzione artistica di Alioscia Bisceglia.
I selezionati sono Giulia Campanella, dj abruzzese di base a Londra, Enrico Lillo Dadone, batterista, produttore e arrangiatore piemontese e Angelo Rosato Fanelli, composer e producer pugliese di origine belga. In autunno i tre proseguiranno partecipando al percorso di formazione di _resetfestival, il festival dell’innovazione musicale a Torino (5-10 ottobre 2020) ed esibendosi infine a Linecheck 2020, main content partner della Milano Music Week dal 16 al 22 novembre 2020.
La co-produzione in studio a Matera, dal 7 al 12 settembre
Dal 7 al 12 settembre presso il Sync Studio, nel cuore dei Sassi di Matera, i tre candidati selezionati lavoreranno al fianco dei guest producer Stabber, Clap! Clap! e Yakamoto Kotzuga: a partire dagli inediti presentati per la call, le tracce verranno prodotte e riarrangiate per poi diventare segmenti che andranno a comporre una performance finale, la Suite OSA, partitura musicale per orchestra, scritta e diretta dal Maestro Giorgio Mirto, composer e docente del Conservatorio di Livorno.
La Suite Osa, performance finale a Matera
Nell’ultima fase, dal 24 al 26 settembre 2020, i tre giovani producers, i guests e un ensemble d’archi e pianoforte, guidati da Giorgio Mirto, lavoreranno insieme alle prove per la Suite Osa, che verrà presentata, in anteprima, nel suggestivo scenario della Terrazza di Palazzo Lanfranchi a Matera sabato 26 settembre.
L’evento sarà aperto al pubblico nel rispetto delle disposizioni e delle norme anti Covid-19. Info su > opensoundfestival.eu
Il nuovo Open Sound Festival 2020- 2022
Da quest’anno, infine, il format Open Sound riunisce altri tre festival e realtà artistiche consolidate del territorio lucano: Pollino Music Festival, Metaponto Beach Festival, Vulcanica Live Festival. Le tre associazioni promotrici dei festival e il Centro Cecilia di Tito (PZ), hanno infatti costruito una rete che, da qui ai prossimi anni, li vedrà lavorare fianco a fianco per generare un sistema regionale di festival basati su produzioni originali contemporanee costruite a partire dalle antiche sonorità lucane: contenuti artistici con una forte identità territoriale, ma al contempo fruibili in una dimensione contemporanea sia nazionale che internazionale.