Operatori sanitari dell’ospedale di Galatina aggrediti da un paziente
Un’altra aggressione ai danni del personale sanitario. Teatro dell’aggressione, stavolta, è stato l’ospedale di Galatina.
I professionisti, impiegati nel servizio psichiatrico di diagnosi e cura dell’ospedale, lo scorso 12 novembre sarebbero stati aggrediti da un giovane paziente, in preda ad una grava agitazione psicomotoria, che ha cominciato ad inveire nei confronti del personale sanitario e a scaricare su di loro la sua aggressività.
Il presidente dell’Opi, Antonazzo, ha spiegato che a nulla sarebbero valsi i tentativi di calmare il giovane, tanto che il personale sanitario si è visto costretto a chiedere aiuto agli agenti: “Sono loro l’ennesimo baluardo, maltrattato, di una professione sempre in prima linea e troppo spesso lasciata sola. I colleghi aggrediti a Galatina hanno dovuto attendere il servizio d’ordine interno non sufficiente a gestire il caso per riportare la tranquillità nell’unità operativa. Anche questo aspetto della vicenda ci lascia amareggiati e con un senso d’impotente solitudine”, ha detto Antonazzo – È veramente assurdo che il personale sanitario debba trovarsi in situazioni di pericolo mentre svolge il proprio lavoro per garantire un servizio indispensabile come quello dell’assistenza psichiatrica”, conclude Antonazzo.