Operazione 4-2-4, lo schema vincente
Continuano i sequestri di ingenti quantitativi di droga da parte della Squadra Mobile di Matera, che in tre settimane ha raggiunto quota 100 pani, pari a circa 20mila dosi dal valore di circa 10 euro ciascuna. Numeri stratosferici per un capoluogo che goveda del podio assegnatole solo poco tempo fa dal Sole 24 ore tra le Città più sicure d’Italia. Violenze in strada non ve ne sono, ma di contro da sei mesi a questa parte la quantità di droga in entrata nella città ha sbalordito gli inquirenti. Un mercato tutto locale che richiede migliaia di dosi in brevissimo tempo. Durante l’incontro con la stampa il Dirigente della Squadra Mobile, il dottor Nicola Fucarino, ha spiegato che lo stravolgimento in pochissimo tempo delle logiche dello spaccio non ha permesso ancora di avviare una indagine precisa per capire se esiste una rete, ma dalle intercettazioni ambientali gli uomini dell’antidroga sono riusciti a intercettare i carichi e sequestrarli prima che entrassero in città. Di certo i sequestri hanno evidenziato che la droga era destinata tutta al mercato locale. Durante l’operazione di ieri notte è stato tratto in arresto un uomo materano, Padula Giovanni classe 1972, attualmente disoccupato, noto agli agenti perchè attenzionato ma senza precedenti. Ha stupito inoltre durante l’operazione rilevare che il 39enne viaggiava da solo in auto e non, come solitamente avviene, in compagnia di un complice pronto a gettare via lo stupefacente in caso di blocco da parte della Polizia. La sostanza era stata dovutamente occultata nel bagagliaio sotto un passeggino, presenza questa che in caso di perquisizione avrebbe dovuto deviare l’attenzione e distogliere gli agenti dalla ricerca. Ma così non è stato. Ora l’uomo è in carcere a Matera e durante la perquisizione domiciliare è stata ritrovata l’attrezzatura necessaria al confezionamento dei pani in dosi per la vendita al dettaglio.