AttualitàBasilicataBasilicataComunicatiCronacaPugliaPuglia

Operazione antidroga “San Gennaro”: 3 arresti a Matera e a Napoli

All’epilogo di una complessa ed articolata indagine, la Squadra Mobile della Questura di Matera ha eseguito, all’alba di stamani, tre ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti pregiudicati, ritenuti responsabili di un vasto traffico di sostanze stupefacenti tra la Basilicata e la Campania.

L’operazione finalizzata alla cattura si è svolta contemporaneamente a Napoli e a Matera, allorquando gli uomini della Squadra Mobile hanno fatto irruzione nel domicilio dei soggetti interessati: Bevilacqua Massimo classe 1977, Montemurro Francesco classe 1977, Martulli Giuseppe classe 1976, unico materano.

L’indagine fu avviata nel mese di settembre 2010, allorquando gli investigatori della Sezione Antidroga arrestarono un giovane corriere materano mentre in auto faceva rientro in questo capoluogo dopo essersi rifornito di3 chilogrammidi marijuana.

I successivi approfondimenti investigativi hanno fornito una serie di indicazioni sui canali di rifornimento del menzionato corriere insistenti in particolare sulla direttrice Matera – Napoli.

Le sostanze di cui il corriere si riforniva con cadenza settimanale dall’hinterland napoletano – e precisamente nei quartieri di Secondigliano e Scampia – erano sostanze di vario genere (cocaina, crack e hashish, oltre a marijuana), che venivano poi distribuite per lo spaccio nella città di Matera ad una cerchia di pusher locali, tutti pregiudicati.

L’infaticabile lavoro investigativo della Polizia di Stato materana ha permesso di effettuare diversi sequestri di droga con relativi arresti in flagranza di reato, tra cui 100 panetti di hashish (circa10 chilogrammi) giunti dalla Campania e3 chilogrammidi marijuana, questi ultimi provenienti dalla Calabria.

Per la vicenda in argomento, la Polizia ha denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria 49 persone che, a vario titolo, sono state ritenute responsabili di attività illecite connesse al traffico di stupefacenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *