Operazione antidroga sull’asse Napoli-Matera
All’alba di oggi i militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Matera hanno tratto in arresto cinque persone (due materani e tre napoletani), assestando un ulteriore colpo all’attività criminale dello spaccio di sostanze stupefacenti, consumata in Matera. Gli arresti rappresentano un punto di sintesi di una articolata attività d’indagine, eseguita sotto la direzione della D.ssa R.M. Defraia – Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Matera.
Le indagini, iniziate circa un anno fa ed effettuate con l’esecuzione di attività tecniche, hanno permesso di individuare a Matera un’abitazione adibita al consumo ed allo smistamento di sostanze stupefacenti, abitualmente frequentate da soggetti dediti al consumo ed allo spaccio. Le investigazioni hanno consentito, altresì, di individuare il canale di approvvigionamento delle sostanze stupefacenti, prevalentemente del tipo hashish, smerciate nella città dei Sassi. La droga veniva ceduta all’acquirente materano, S.A. di anni 35, da due pluripregiudicati napoletani, R.G. di anni 45 e B.M. di anni 33, originari di Santa Lucia, quartiere storico di Napoli e, precisamente, del “Pallonetto” (da cui il nome dell’operazione).
La sostanza stupefacente viaggiava in treno (Intercity), trasportata dal 67enne napoletano B.G., proveniente dallo stesso quartiere, che grazie alla sua età avanzata riusciva a superare, senza insospettire, i controlli delle forze di polizia negli scali ferroviari, per essere consegnata a S.A. o al suo fiduciario materano, C.S. di anni 24. La complessa attività info-investigativa aveva già permesso agli investigatori di sottoporre a sequestro, tra l’altro, circa Kg. 4 di sostanza stupefacente del tipo hashish (oltre 11.400 dosi medie giornaliere), quantitativo in grado di saturare il mercato di un piccolo centro cittadino come Matera, marijuana, semi di canapa indiana, denaro contante, provento dell’attività di spaccio, nonché trarre in arresto in flagranza di reato alcuni degli stessi indagati.
Gli arrestati dovranno rispondere, a vario titolo, dei reati di traffico e detenzione, a fini di spaccio, di sostanza stupefacente, con l’aggravante dell’ingente quantità. Le attività di servizio, svolte anche con l’ausilio delle unità cinofile, hanno interessato, oltre alla città dei sassi, anche il capoluogo partenopeo, dove hanno operato i militari del I Gruppo della Guardia di Finanza di Napoli.