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Operazione del NAS di Taranto contro le irregolarità nel settore alimentare. Quattro attività tra Taranto e Brindisi sanzionate

In una serie di controlli accurati eseguiti nel settore della sicurezza alimentare tra le province di Taranto e Brindisi, i Carabinieri del NAS di Taranto hanno scoperto una serie di gravi irregolarità presso diversi esercizi commerciali. 
In un magazzino di alimenti e bevande a Brindisi, le condizioni igienico-sanitarie erano talmente gravi da imporre la chiusura immediata dell’attività. Individuate numerose ragnatele sul soffitto e sporco diffuso sui pavimenti, testimonianza chiara della mancanza di cura degli ambienti.

Nel centro di Brindisi, è stato scoperto un venditore ambulante che commercializzava prodotti ittici senza rispettare le norme sulla tracciabilità. Circa 80 kg di prodotti sono stati sequestrati e donati allo zoo “Safari” di Fasano, con l’attività sospesa e multe per il titolare per un totale di 4.500 euro.

A Manduria, nella provincia di Taranto, i Carabinieri del NAS hanno sequestrato circa 100 kg di semilavorati per gelateria, in una caffetteria, con un termine di conservazione ben oltrepassato. Anche in questo caso, le carenze igienico-sanitarie nel deposito alimentare hanno portato alla sospensione dell’attività e a sanzioni per il titolare di 3.000 euro.

Un altro sequestro è avvenuto a Taranto, in un esercizio commerciale dedicato alla vendita di alimenti etnici, dove sono state trovate 276 confezioni di alimenti senza le indicazioni in lingua italiana richieste per legge. Anche in questo caso, il titolare dell’attività è stato sanzionato.

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