ORA! FEST, parte a Monopoli il Festival Internazionale del Cinema in Puglia
Ieri, presso la Biblioteca Civica Rendella di Monopoli, Grazia Di Bari, consigliera regionale delegata per le Politiche culturali, e Aldo Patruno, direttore Dipartimento Turismo, Economia della cultura e valorizzazione del territorio, hanno partecipato alla conferenza stampa di apertura di ORA! FEST – Festival Internazionale del Cinema in Puglia. Erano presenti, tra gli altri, il presidente del festival Giovanni De Blasio, la responsabile della direzione artistica Silvia Bizio, il sindaco di Monopoli Angelo Annese, e gli attori di caratura internazionale Marisa Tomei e Matthew Modine.
Ora! Fest, patrocinato dalla Regione Puglia e dal Comune di Monopoli, si svolge proprio a Monopoli dal 3 al 7 giugno e si occuperà di tematiche quali ambiente, sostenibilità e giustizia sociale, tramite proiezioni, incontri e masterclass.
“Ora! Fest è una grandissima opportunità che viene data a Monopoli e alla Regione Puglia di avere star internazionali e masterclass, quindi fare sia formazione di pubblico che di operatori culturali– ha detto Grazia Di Bari -. E’ un evento che permette di qualificare l’offerta culturale e turistica pugliese. Inoltre sarà affrontata una tematica importantissima che è quella della sostenibilità ambientale, una tematica presente nell’Agenda 2030 e un obiettivo che tutti dovremmo proseguire con impegno.”
“Siamo alla prima edizione di Ora! Fest a Monopoli, un festival che fa convergere sulla vetrina del turismo pugliese star del cinema internazionale – ha aggiunto Aldo Patruno -, ma soprattutto affronta una serie di temi rilevanti dal punto di vista ambientale, sociale e della transizione digitale. Ed è questa la prospettiva attraverso cui dobbiamo reimmaginare il sistema dello spettacolo e della cultura pugliese dopo la pausa della pandemia. Il 2023 è l’anno vero della ripartenza e abbiamo bisogno di mettere in campo il meglio dell’offerta di questa Regione, diversificando e valorizzando il tema del welfare culturale, cioè della qualità della vita dei cittadini che in questo incontro e scambio di culture trovano la forza di ripartire. Il mondo della cultura, e soprattutto il cinema, devono avviare una grande riflessione per affrontare la nuova fase che ci attende.”