Ordinanza balneare 2017, confronto tra Piemontese, operatori, enti ed associazioni
Spiagge aperte tutto l’anno, stabilimenti più accoglienti per le famiglie con bambini piccoli, obbligo di presenza dei defibrillatori. Sono i punti fermi della nuova Ordinanza balneare che l’assessore regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese, ha discusso, stamattina, con operatori balneari, enti e associazioni interessate al provvedimento. “Manteniamo questo metodo di scrittura condivisa di norme che vogliamo sempre più vicine alle concrete esigenze di chi vive e fa vivere le nostre coste, un patrimonio naturale che si valorizza e conserva grazie ad attività umane regolate e sostenibili”, ha osservato l’assessore che ha la delega anche al Demanio e Patrimonio.
Fra le novità dell’Ordinanza balneare 2017, l’aumento dei limiti riservati alla balneazione, portati alla distanza di 200 metri dalle spiagge e dalle scogliere basse e di 100 metri dalle coste a picco. Oltre a confermarsi il principio per cui la stagione balneare dura l’intero anno solare ed è, quindi, facoltà di tenere attivi 365 giorni l’anno i servizi sulle aree in concessione. L’obbligo di tenere aperti gli stabilimenti scatta dal primo sabato di giugno e finisce la prima domenica di settembre, quindi quest’anno l’obbligo è dal 3 giugno al 3 settembre.
Un’altra novità dell’Ordinanza 2017 prevede l’obbligo di dotare le strutture balneari di un angolo “nursery” per neonati o bambini molto piccoli, attrezzato con lavabo, fasciatoio o scalda-biberon, anche ai fini dell’acquisizione del marchio “Puglia loves Family”, lanciato a marzo scorso dalla Regione Puglia a garanzia di servizi e standard rispondenti alle esigenze dei nuclei familiari.
“Per noi il mare – ha concluso Piemontese – è un quotidiano banco di prova in cui verifichiamo la tenuta di una rete di servizi pubblici e privati che vogliamo accogliente e accessibile a tutti”. Oltre all’assessore Piemontese, alla riunione erano presenti il dirigente della Sezione Demanio e Patrimonio Giovanni Vitofrancesco e la neo-dirigente del Servizio Demanio Marittimo Costanza Moreo, il Comandante della Capitaneria di Porto di Bari, il Capitano di Fregata Alessandro Cortesi per la Direzione marittima, e il dirigente ambientale dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione Ambientale della Puglia Nicola Ungaro. Si sono confrontati con i rappresentanti di Federbalneari Puglia, di CNA Balneatori, di SIB Confcommercio, di Assobalneari Italia Confindustria, dell’Associazione Pugliese Persone Para-Tetraplegiche, del Centro Studi de Romita che si occupa di fauna selvatica e dell’associazione Rangers d’Italia che si occupa di vigilanza ambientale.