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Ordine pubblico e consolidamento del centro abitato le priorità a Pisticci

Ordine pubblico e consolidamento del centro abitato sono i due più importanti problemi di stretta attualità su cui l’opinione pubblica si interroga, sui quali non si deve abbassare la guardia e che richiedono una particolare attenzione, anche alla luce di recenti eventi. Delle problematiche se ne è fatto carico Domenico Lazazzera, nella qualità di Capogruppo di Futuro e Libertà per l’Italia nel consiglio comunale di Pisticci, che, alla luce dei molteplici episodi di criminalità che hanno colpito il territorio comunale e la popolazione pisticcese, ha rivolto una interrogazione al sindaco di Pisticci Vito Di Trani per conoscere quali azioni ed attività intende assumere al fine di scongiurare ed arginare la “deriva criminale che sta gravemente minacciando la comunità pisticcese” e sapere se non ritiene di richiedere alle Autorità Competenti l’urgente convocazione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza. E quindi auspica la trattazione della delicata questione nella prossima seduta del consiglio comunale, confidando nella sensibilità istituzionale. Lazazzera ha preso posizione anche sull’attività di consolidamento dell’abitato e del rischio idrogeologico di Pisticci centro, per sollecitare interventi urgenti ed improcrastinabili, volti a risanare i noti problemi di consolidamento. Quale consigliere comunale, già nell’interrogazione del 12 ottobre 2011 rivolta al Sindaco di Pisticci e rimasta inevasa, rappresentava l’urgenza di programmare ed avviare lavori di bonifica e consolidamento a Pisticci centro, partendo da Largo Cantore Sinisi fino alla Piazza Plebiscito dove è ubicata la Chiesa di S. Rocco, la cui struttura risulta da tempo essere interessata da evidenti e gravi lesioni che ne minano la stabilità. Tale problematica fu sollevata dall’esponente finiano anche nel corso dell’amministrazione “Leone”. Successivamente con la realizzazione delle reti idriche e fognanti e la pavimentazione del tratto di Corso Margherita che parte dalla Piazzetta S. Antonio Abate fino ad arrivare a Piazza Plebiscito, intervento fortemente voluto dallo stesso Lazazzera all’epoca vicesindaco, venne appurato che gli smottamenti e la instabilità del suolo in quella zona dipendevano in gran parte dalle perdite delle reti idriche e fognanti, che in alcuni casi, come in zona “Marco Scerra” ed in Via Ferrari, hanno aperto delle vere e proprie voragini sotto il manto stradale. Alla luce di quanto sopra e cogliendo volentieri l’accorato appello dell’arciprete della Parrocchia SS. Pietro e Paolo e di S. Rocco don Rocco Rosano, Lazazzera sollecita e ripropone le questioni all’attenzione del Sindaco e delle autorità competenti per la soluzione delle problematiche denunciate.

Giuseppe Coniglio

 

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