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Organizzazione Unione degli studenti Bari: “Finanziamenti alle Scuole: che flop!”

A seguito dell’approvazione della “Buona Scuola” (legge 107/15), ormai circa un anno fa, il Comune di Bari ha previsto delle misure di sgravi fiscali nei confronti di tutti quei singoli cittadini, imprese o enti del territorio che vorranno contribuire in maniera diretta al miglioramento delle scuole pubbliche e paritarie, erogando somme in denaro.

L’assessora all’Istruzione di Bari Paola Romano ha dichiarato che gli sgravi fiscali per i fantomatici “benefattori” si aggirano attorno al 65%.

“L’amministrazione comunale di Bari sceglie dunque di privilegiare dei finanziatori privati per il miglioramento delle condizioni nelle nostre scuole cittadine anziché stanziare fondi pubblici, che non vincolerebbero le sorti e le scelte delle scuole in difficoltà alla volontà del singolo investitore.” dichiara Miriam Rossi, Coordinatrice dell’Unione degli Studenti Bari “Nello scorso anno avevamo espresso il nostro parere contrario a questa normativa nazionale che produce un aumento esponenziale delle disuguaglianze all’interno del nostro Paese e che crea una divisione netta fra scuole di serie A, presenti in un contesto socio-economico agiato, e scuole di serie B, presenti in contesti difficili e con alto rischio di abbandono scolastico.”

“Il provvedimento sancisce la privatizzazione della scuola pubblica e deresponsabilizza le Istituzioni locali dal garantire l’eguaglianza e l’accesso all’istruzione a tutti e tutte, indipendentemente dalla provenienza socio-economica. Per queste ragioni, l’Amministrazione Locale, seppur rispettando una normativa nazionale, si sta facendo complice della distruzione della scuola pubblica di tutti e per tutti. Chiediamo un’inversione di rotta da parte del Comune.” conclude Davide Lavermicocca, Responsabile dell’Organizzazione dell’Unione degli Studenti Bari.

per info:

3475707365 – Davide Lavermicocca (Responsabile dell’Organizzazione Unione degli studenti Bari)

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