Orsa Bernalda Futsal, ecco il difensore Mauro Sanchez
L’Orsa Bernalda è felice di annunciare l’arrivo l’ingaggio del difensore spagnolo-argentino Mauro Sanchez, classe 1990, ultima stagione in serie A2 nella Sicurlube Futsal Regalbuto e un passato trascorso in Argentina indossando le maglie dell’El Talar, formazione con la quale in 5 anni di militanza è giunto dalla serie B fino alla massima serie, e il Ferro, altra squadra di serie A argentina con cui ha trascorso un biennio. Le prime parole del difensore ex Regalbuto sono riservate al suo ingaggio e ai primi contatti che ha avuto con la nuova società: “Ho ricevuto la proposta tramite l’agenzia che mi rappresenta, sono molto interessato al progetto dal punto di vista sportivo che è sempre la mia priorità: buoni innesti di nuovi calciatori, un progetto serio e professionale che cerca di crescere anno dopo anno e un’unione di due club importanti che ho affrontato l’anno scorso e ho potuto vedere di persona”. Queste le caratteristiche tecniche e caratteriali di Sanchez che si descrive così: “Sono un difensore centrale molto fisico, allenato per marcare qualsiasi pivot che affronto e con una buona gestione della palla ma soprattutto cerco di mettere intensità, temperamento e aggressione senza dimenticare la voglia di crescere e continuare a imparare sempre!”. Ambiziosi i propositi dell’ispano-argentino per la nuova esperienza lucana: “Ho scelto l’Orsa Bernalda per cercare di vincere tutto quest’anno! Voglio giocare la Coppa Italia e i playoff, sento di essermi adattato bene l’anno scorso al campionato italiano e vedendo la squadra che sta nascendo confido che faremo grandi cose e perché no…Sognare di andare in serie A. Personalmente voglio continuare ad imparare sia dal mister che dai miei compagni perché è l’unico modo per non perdere mai le ambizioni”. La dedica finale è per i suoi nuovi tifosi: “Mando un caloroso abbraccio ai tifosi di questa Città che respira calcio a 5; il mio modo di vivere lo sport è molto simile al loro quindi darò tutto me stesso in campo affinché si sentano ben rappresentati e orgogliosi”.