Ospedale di Tinchi, annunciati nuovi programmi. Diventa presidio di qualità
Senza eccessivi clamori ma con tanta operosità ed impegno prosegue incessante l’attività del Comitato Difesa dell’Ospedale di Tinchi che non si è mai interrotta. Nel recente incontro del 17 giugno 2011 con la Direzione Generale dell’ASM, ed in seconda seduta con gli operatori sanitari, sono state affrontate importanti tematiche alla presenza del Direttore Generale dott. Vito Gaudiano, del Direttore Sanitario dott. Giuseppe Montesano, del Direttore Amministrativo dott. Rocco Ierone, del dott. Di Candia e della dottoressa Saponaro -rispettivamente primario della Riabilitazione e responsabile della Fisiatria e Fisioterapia del S. Maria delle Grazie- dell’Ingegnere Capo dell’Asm Sannicola e del geometra D’Alessandro, direttore dei lavori in corso all’Ospedale di Tinchi. Una data “storica” come l’ha definita il dott. Montesano, perché rappresenta l’inizio concreto dell’attuazione del programma sanitario per Tinchi, contenuto nella delibera n. 507 del 27 aprile 2011 e successiva n. 568 del 9 maggio 2011. Per espresso desiderio della Direzione dell’Asm il Comitato Difesa dell’Ospedale di Tinchi, cambia denominazione, assumendo il ruolo di “Comitato per il Monitoraggio dell’attuazione del programma”, con funzione di partecipazione civile e di collaborazione al rilancio dell’Ospedale. Un riconoscimento importante che premia gli sforzi del Comitato non solo per la conservazione del nosocomio ma anche per il suo potenziamento e rilancio. Oltre ai servizi sanitari propri dell’Ospedale Distrettuale, peraltro ampliati nella quantità e qualità, la Direzione Generale è fermamente decisa ad avviare la Riabilitazione e la Fisioterapia con posti letto per una utenza molto allargata, non contrastante con quelle in atto negli Ospedali maggiori di Matera e di Policoro, evitando l’emigrazione sanitaria anche in questo settore. Integrato in una sanità interattiva in ambito provinciale, l’Ospedale di Tinchi diventerà Presidio Ospedaliero di Qualità, anche a supporto del miglior funzionamento degli altri due ospedali. “I lavori di adeguamento, in corso nella struttura ospedaliera di Tinchi, -spiegano in una nota Domenico Giannace e Pietro Tamburrano- sono funzionali al rilancio dei servizi programmati. L’intervento del Direttore Gaudiano è stato quanto mai incisivo, sostenendo con fermezza e razionalità che al miglioramento strutturale dell’edificio ospedaliero deve corrispondere un rinnovamento interno all’Ospedale, in termini di più coscienziosa disponibilità e di più responsabile efficienza di servizio da parte degli operatori ad ogni livello. La Dialisi avrà migliore collocazione e Tinchi e diventa per il turismo nazionale Centro Dialitico per il periodo estivo sulla Costa Jonica.” È quasi pronta, inoltre, la nuova sede del CUP e del Centro Prelievi, cui seguirà un diretto corridoio di collegamento interno con l’Ospedale. L’ingresso principale sarà ristrutturato e ampliato, adeguata risistemazione subiranno la facciata e le parti già ritoccate a garanzia della pubblica incolumità e miglior decoro sarà dato al Pronto Soccorso con nuovi spazi interni che saranno recuperati per il ritorno a Pisticci degli Uffici del Distretto Sanitario. Ampia informazione sarà data al pubblico utente, anche con la collaborazione del Comitato, sui nuovi servizi sanitari assegnati a Tinchi, quali l’Ostetricia e la Ginecologia, la Pediatria, la Terapia del Dolore, l’Ortopedia, la Chirurgia Plastica, il trattamento del Piede Diabetico e Vulnologia, la Day Surgery, e sulla attivazione della Riabilitazione e della Fisiatria e Fisioterapia con uso anche della Piscina fisioterapica esistente. Tutti questi interventi sono stati annunciati alla presenza del nuovo Sindaco di Pisticci dott. Vito Di Trani, sopraggiunto nella seduta congiunta con gli Operatori dell’Ospedale. Un progetto importante che, per il comitato, è innovativo, interattivo e moderno, proiettato in termini di efficienza al miglior servizio sanitario per la Comunità. “Questi sono i fatti, -aggiunge il comitato- il resto è chiasso che si estingue da solo, sterilmente.”
Giuseppe Coniglio