Ospedale di Tinchi, il Comitato accusa il Direttore Sanitario Dr. Amoia per la chiusura del Laboratorio di analisi il sabato
Il Comitato Difesa Ospedale di Tinchi protesta fortemente per il divieto di continuare a garantire il servizio dei prelievi durante la giornata del Sabato. L’Ospedale di Tinchi ha effettuato prelievi agli esterni per 42 anni anche di sabato, unica struttura nel metapontino. Da sempre i cittadini del circondario, impegnati durante la settimana nelle attività lavorative, hanno avuto l’opportunità di utilizzare il sabato per fare i prelievi e le analisi di laboratorio. Infatti il sabato mattina i prelievi effettuati sono stati sempre numerosi.
Ancora oggi ogni sabato, nonostante la chiusura, a Tinchi arrivano tantissimi cittadini per effettuare prelievi e il personale addetto al ticket è costretto a mandarli via come da disposizioni immotivate dalla direzione sanitaria. La chiusura, oltre a privare i cittadini di un importante servizio, crea un danno all’ASM che non utilizza le risorse umane preposte. Il personale del Laboratorio, per fare la settimana corta, deve
effettuare due rientri pomeridiani a dir poco inoperosi di tre ore l’uno. L’infermiera addetta ai prelievi, il sabato resta in servizio solo per consegnare i referti. Da segnalazioni ricevute dall’utenza il Comitato denuncia la vergogna del limite di prelievi effettuati presso il Distretto Sanitario di Pisticci dove si effettuano le prenotazioni per i prelievi ematici solo dalle 10 alle 12. I prelievi solo il Giovedì (perché solo il Giovedì?), ma arrivati a 15 non vengono più effettuati e la gente viene mandata a casa.
I 15 fortunati, però, per ritirare il referto devono recarsi a Tinchi perché presso la sede di Pisticci non si stampano, mentre a Montalbano si.
I cittadini di Pisticci per la Direzione Sanitaria sono cittadini di serie B. Come quando, per sapere se il loro titolo anticorpale anti Sars Cov2 è idoneo, devono necessariamente rivolgersi al privato pagando 33 Euro in quanto i laboratori dell’ASM (Tinchi, Policoro, Matera) pur essendoci le apparecchiature idonee, NON ESEGUONO questo esame per responsabilità della direzione generale. Di contro ai cittadini del potentino questo servizio viene garantito dalla struttura pubblica con accesso senza impegnativa e senza prenotazione al costo di soli 10,80 euro. A chi giova la chiusura del laboratorio di Tinchi il sabato? Perché togliere un servizio di chiara ed evidente utilità, visto che, tra l’altro, non comporta oneri aggiuntivi per l’ASM?
Ostinarsi a non permettere i prelievi il sabato appare come segno della volontà di chiudere il Laboratorio consegnando la Diagnostica di Laboratorio definitivamente nelle mani dei privati. Il Comitato si batterà con tutte le energie necessarie per il potenziamento del Laboratorio e chiede al Sindaco di Pisticci un intervento forte e diretto per chiedere il rispetto dovuto nei confronti dei suoi concittadini.