Ospedale di Villa d’Agri, ferie e turni a rischio
Diversi reparti di Villa d’Agri sono in grave sofferenza per la cronica insufficienza di personale infermieristico. La situazione è precipitata nelle ultime settimane ma la grave criticità era stata già segnalata dalla Fials nell’incontro sindacale del 3 aprile scorso con la direzione strategica dell’Aor San Carlo. Una sofferenza che riguarda i principali reparti del presidio ospedaliero della Val d’Agri.
“Nell’ occasione – ricorda il segretario provinciale Giuseppe Costanzo – avevamo sollecitato urgenti assunzioni e l’Azienda, dopo aver preso l’impegno non lo ha, come in tanti altri casi, rispettato. E così ci tocca ancora una volta denunciare il sottodimensionato numero di Infermieri oltre che OSS . Così non si può garantire un’adeguata e necessaria assistenza, tenendo conto della complessità curativa. Le perduranti carenze di personale, aggravate dalle ultime lunghe assenze, es. di due dipendenti come nel reparto di Pediatria, attualmente non permettono la copertura minima dei turni”.
“Cresce – prosegue Costanzo – il disagio lavorativo degli infermieri i quali ipotizzano la messa in discussione della fruizione delle ferie estive, con il grave rischio del mancato rispetto del piano ferie già concordato e definito con i dipendenti.
Per il segretario provinciale della Fials tale ipotesi “oltre a creare un danno soggettivo, si andrebbe a erodere il diritto alle ferie del dipendente, diritto indispensabile sia per il recupero psicofisico sia per soddisfare esigenze psicologiche fondamentali: il tempo da dedicare alla vita familiare e sociale e il diritto alla salute. L’eventuale violazione di questo diritto colpirebbe anche l’interesse del datore di lavoro e delle persone malate ed inciderebbe, inevitabilmente, sulla qualità e sulla sicurezza dell’assistenza erogata, in funzione dell’elevata e delicata complessità della presa in carico dei pazienti, che necessitano di particolare attenzione nell’assistenza diretta, oltre incrementare i tempi di cura”. “Non si può organizzare – ricorda Costanzo – l’attività lavorativa ordinaria ricorrendo costantemente al lavoro straordinario, perché il dipendente potrebbe rifiutare di eseguirlo. Perciò la situazione attuale richiede un intervento improrogabile per poter proseguire nello sviluppo aziendale avviato, con l’obiettivo di permettere l’erogazione di una migliore assistenza e non innescare, invece, un processo involutivo”.
“La Fials – conclude la nota sindacale – chiede alla Direzione Generale un urgente adeguamento dell’organico infermieristico al fine di garantire turni regolari e cure sicure ed adeguate, come già notificato in precedenza, coinvolge diverse UU.OO.: la Cardiologia, l’Ortopedia etc che oramai sono in una situazione di grave criticità in aggiunta, per’altro, anche turni eccessivi notturni in qualche U.O