Ospedale Foggia, troppi accessi non urgenti al Pronto Soccorso
Ad emergenza sanitaria non ancora risolta, spunta nuovamente la vecchia abitudine di rivolgersi al Pronto Soccorso anche in casi non urgenti. E’ il caso del Policlinico Riuniti di Foggia, che fornisce i dati sugli accessi al pronto soccorso nei mesi di giugno e luglio, quando sono ripartite le attività post covid. Nel dettaglio a giugno si sono registrati quasi 3400 accessi, di cui la maggior parte in codice giallo o verde e quindi non urgenti. 6 addirittura in codice bianco ovvero non critici. I codici rossi sono stati 278. Stessa situazione a luglio, quando i codici bianchi sono stati 15. In questi due mesi i codici verdi hanno inciso tra il 45 e il 49% sul totale, mentre i codici gialli, pazienti spesso anziani con diverse patologie che necessitano di molto tempo per una valutazione clinica e terapia, hanno inciso tra il 43 e il 46%.
“Sarebbe opportuno evitare di recarsi al pronto soccorso se non strettamente necessario. – ha detto il direttore generale Vitangelo Dattoli – Venga qui solo chi ha sintomi in condizioni d’urgenza. È troppo importante avere il pronto soccorso il più libero possibile per consentire la cura di casi critici”.