Ospedale “Moscati” di Taranto privo del reparto di Rianimazione

Migliorano sensibilmente le condizioni del pziente di Torricella ricoverato all’Ospedale Moscati di Taranto con i sintomi del Coronavirus. E proprio sulla situazione del nosocomio tarantino è intervenuto, con una dichiarazione, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini. “Quando si fanno a tavolino i Piani di Riordino Ospedalieri, in maniera ragionieristica, in modo asettico, non si pensa che un giorno si potrebbe avere a che fare un’emergenza sanitaria come quella che a Taranto stiamo vivendo con il primo caso in Puglia di Coronavirus. – afferma – Quando ieri sera mi è stato comunicato che il paziente positivo al tampone è stato trasportato all’ospedale Moscati, mi sono venute in mente tutte le volte che ho scritto al presidente-assessore alla Sanità Michele Emiliano o al direttore generale della Asl di Taranto, Stefano Rossi, per segnalare come il riordino penalizzasse le strutture ospedaliere di Taranto, e la vicenda di ieri ne è la dimostrazione. Il Moscati, polo oncologico, è diventato il punto di riferimento per i casi infettivi, ma paradossalmente non vi è un reparto di rianimazione. Una situazione che la dice lunga su come è organizzata la Sanità nel Tarantino. Ma questo non è il momento delle polemiche, ma della riflessione e se quello che sta accadendo dovesse servire a rivedere alcune decisioni prese in tempi ‘ordinari’ questo tempo ‘straordinario’ non sarà stato vano!”