Ospedale San Carlo, interviene Iudicello
L’azienda Ospedaliera S. Carlo rappresenta la principale azienda della città, svolgendo un ruolo fondamentale per lo sviluppo economico e sociale della nostra comunità. Non possiamo, pertanto, sottrarci ad una valutazione della riforma del sistema sanitario regionale in discussione in Commissione regionale e del ruolo che tale riforma sembrerebbe assegnare al San Carlo di Potenza. L’Azienda nasce con una visione precisa che la vedeva svolgere un ruolo di eccellenza nell’ambito delle attività sanitarie ospedaliere: eccellenza significa medicina di alta qualità, innovazione e ricerca. Si ritiene che questa riforma relega di fatto il San Carlo a presidio sanitario ospedaliero territoriale, luogo di riferimento della intera provincia per il ricovero e la cura. La principale azienda della città, accorpando gli ospedali di Melfi, Lagonegro e Villa d’Agri assumerebbe certamente un ruolo centrale nelle attività di ricovero, ma ciò a discapito di quella che era o doveva essere la sua mission originale di struttura specialistica di riferimento regionale e extra-regionale, la mission che, con risultati altalenanti e opinabili, si è cercato in questi anni di perseguire; e tutto questo al prezzo oneroso di farsi carico delle carenze organiche di una periferia nonché dei disavanzi certificati degli ospedali periferici. Dal provvedimento in discussione in Commissione regionale sembra mancare una visione strategica complessiva del Sistema sanitario regionale, trascurando le attività territoriali, vero cardine di un adeguato servizio sanitario e concentrando tutte le attenzioni e le risorse in una perpetua visione esclusivamente ospedalocentrica.
Gianpiero Iudicello – Capogruppo del Pd