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Osservatorio di Casa.it sul mercato residenziale. In Puglia cresce la domanda di abitazioni in acquisto (+6,1% annuo) mentre i prezzi offerti sono sostanzialmente stabili (-0,3%)

In Puglia, nel I semestre 2016, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, se da un lato è aumentata la domanda delle abitazioni (+6,1%), dall’altro sono rimasti sostanzialmente stabili i prezzi di offerta sul mercato (-0,3%). Sono questi alcuni dati emersi dall’Osservatorio di Casa.it (www.casa.it), che ha analizzato il mercato residenziale a livello nazionale e regionale. L’aumento della domanda di abitazioni riguarda tutte le città della regione. Le più dinamiche risultano Bari (+7,6%) e Foggia (+6,4%). Seguono Brindisi (+5,8%), Taranto (+5,5%) e Lecce (+5,1%).
Per quanto riguarda i prezzi degli immobili residenziali in offerta sul mercato (-0,3% a livello regionale), tra le città torna il segno più a Brindisi (+0,8%), Lecce (+0,5%) e Taranto (+0,3%). Nel resto della Regione, scendono i valori che i proprietari offrono sul mercato, che, evidentemente, non riesce ancora a trovare un punto di equilibrio ben stabile. Le città che hanno sofferto sono Foggia (-1,7%) e Bari (-1,4%).
Qual è il prezzo medio di un’abitazione oggi sul mercato pugliese? A livello regionale il prezzo è di 1.590 euro/mq e il budget a disposizione delle famiglie per l’acquisto è di oltre127mila euro. Bari (2.260 €/mq) e Foggia (1.570 €/mq) sono le città più care mentre a Lecce il costo è di 1.480 €/mq, a Taranto di 1.320 €/mq e a Brindisi di 1.310 €/mq, la più economica della regione.
“Un aumento della domanda di oltre 6 punti rispetto all’anno scorso è un segnale molto incoraggiante per il mercato immobiliare pugliese, poiché conferma che i dati positivi già registrati nel 2015 si stanno consolidando – afferma Alessandro Ghisolfi, Responsabile del Centro Studi Casa.it – Bisogna tuttavia restare prudenti prima di affermare che il ciclo negativo sia concluso, le debolezze macroeconomiche del Paese influiscono ancora molto sulle decisioni di acquisto delle famiglie.”

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