CronacaMicroPostPuglia

Ostuni, denunciato 23enne romano per maltrattamenti in famiglia

Un giovane romano di 23 anni è stato arrestato ad Ostuni per aver maltrattato il nonno e minacciato di morte con un coltello alla gola. A mettere fine alle angherie nei confronti dell’anziano, le indagini condotte dal Commissariato di Polizia di Ostuni, diretto  dal dott. Gianni Albano.
I fatti si riferiscono a qualche giorno fa, quando l’uomo, fortemente scosso a seguito delle violenze subìte dal nipote, ha contattato la sala operativa della Polizia. L’anziano, classe 1935, è stato aggredito dal nipote con un pugno che gli ha procurato un trauma cranico facciale con una ferita lacero-contusa sul naso. I medici avevano effettuato una prognosi di 10 giorni, salvo complicazioni. Ma rientrato dall’ospedale, per l’anziano sono proseguite le vessazioni: il nipote, sempre più violento,  lo ha minacciato di morte, puntandogli un coltello da cucina alla gola. Dopo una colluttazione, l’uomo è riuscito a disarmare il nipote e a chiamare aiuto. Sul posto immediatamente sono arrivati gli agenti della Volante, che hanno ascoltato testimoni e trovato il coltello che il giovane aveva occultato nel giardino di casa.
Ricostruito il quadro probatorio, su disposizione del Pm di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, dottor Montinaro, il ragazzo, gravato da precedenti specifici per maltrattamenti in famiglia e droga, è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per i reati di maltrattamenti in famiglia, minacce aggravate e lesioni.
Durante le indagini, è emerso che l’aggressore era sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, dato che, durante le operazioni di rito, è stato trovato in possesso di circa 2 grammi di Mdma, comunemente conosciuta come ecstasy. Per l’anziano l’incubo è finito solo dopo che il nipote – scortato dagli agenti del Commissariato di Ostuni – è salito sul primo treno diretto per la Capitale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *