Ostuni, maestra umilia un suo alunno di 7 anni
Un episodio increscioso, vergognoso. Una maestra di scuola elementare di Ostuni avrebbe umiliato un suo alunno al termine di un test di matematica. Il fattaccio è successo lo scorso 3 ottobre, e solo lunedì i genitori del piccolo hanno avuto la forza di denunciare l’insegnante, dopo che il loro figlio di 7 anni era tornato da scuola in lacrime. In quell’occasione, la maestra entrò in classe e decise di far fare ai suoi alunni una gara di velocità nella scrittura dei numeri; chi arrivava ultimo sarebbe stato punito. Scaduto il termine assegnato per il compito, la maestra aveva individuato il piccolo, reo di essere stato l’ultimo a concludere il lavoro, portandolo con sé nella classe attigua dinanzi ad un’altra insegnante, e costringendolo ad inginocchiarsi e dire ‘io sono il più lento della classe’.
La maestra avrebbe portato il piccolo nel corridoio dove, davanti al segretario della scuola, si sarebbe nuovamente inginocchiato per ripetere ‘io sono il più lento della classe’. Il segretario, inoltre, anziché redarguire la maestra, ha addirittura risposto:”Per questa volta sei perdonato, la prossima volta cerca di essere più veloce, anche perché hai fatto ritardare la classe ad uscire”.
Toccherà alla magistratura valutare i contenuti della denuncia presentata dai genitori del piccolo. La scuola dovrebbe essere una palestra educativa per tutti, giovani e meno giovani, sostenendo l’educazione dei figli. Evidentemente non è sempre così.
