Padri separati, nota di Giordano (Ugl)
“In un’epoca dove le leggi le fanno sempre più le sentenze dei Magistrati, laddove si sottraggono i figli ai genitori naturali e si affidano bambini a pseudo mamma e papà attraverso maternità surrogate, grande è il disagio, la mortificazione sociale dei Padri Separati che numeri alla mano più di 2 milioni in Italia vivono in situazioni emergenziali e sotto soglia di povertà. Per tanto non possiamo che condividere le iniziative del Presidente Aps Adamo Basilicata Puglia, Giovanni Sciannarella che unitamente al Segretario regionale della “Lega noi Con Salvini” Antonio Cappiello hanno dibattuto con i padri separati della provincia di Matera”. E’ quanto ha sostenuto il segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano a margine dell’incontro prendendone parte dichiarando che: ”quella di rivedere la divisione tra separati dell’assegno Familiare che oggi è assegnato prevalentemente alle madri, è una delle tante necessità tra i Padri Separati che nonostante lavoratori turnisti, hanno bisogno che vengano introdotte norme per avere dei Turni di lavoro agevolati per conciliare i tempi da trascorrere con i figli. Il DDL 735 Nuove Norme sull’Affido Materialmente Condiviso che il Dipartimento Bigenitorialità della Lega sta portando in Senato – prosegue Giordano –, per l’Ugl va categoricamente velocizzato e sostenuto come Principio giuridico della Bigenitorialita nella fortezza assoluta di cui il bambino non può essere separato o sottratto ai suoi Genitori. La presenza di Cappiello, Segretario lucano della ‘Lega noi Con Salvini’ – ha concluso il segretario Giordano – si spera che il Dipartimento Regionale della Bigenitorialità, Separazione ed Affido Minori, di Basilicata possa essere affidato alla guida del Presidente Aps Adamo Basilicata Puglia, Sciannarella, per entrare di diritto nella politica nazionale del Governo Conte sulle tematiche della Famiglia separata, sulle sottrazioni e gli affidi dei minori. L’Ugl Matera sosterrà tali incontri fruttuosi che si traducono con un impegno concreto della Lega Basilicata di introdurre le esigenze dei Genitori Separati nel programma elettorale e di Governo per le prossime elezioni regionali perché, è legittimo che la Comunità dei Genitori si ribelli a questa deriva giuridica e culturale: l’Affido Condiviso porta il Bambino ad essere soggetto di Diritto e non più solo quello di Tutela e, di conseguenza, dà piena applicazione della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del 1989”.