Paesi lucani a rischio estinzione
Una vetrina per valorizzare i piccoli comuni. E’ la filosofia dell’iniziativa “Voler bene all’Italia – festa nazionale dei piccoli comuni”, presentata a Potenza, nel corso di un incontro a cui hanno partecipato il presidente di Legambiente, Marco De Biasi, il responsabile Enel per le relazioni esterne nell’area Sud, Ivano Medici, l’assessore comunale di Potenza all’ambiente, Nicola Lovallo, il presidente regionale della Cia, Donato Distefano, e il coordinatore regionale Anci piccoli Comuni, Michele Laurino. L’iniziativa, che ha come obiettivo la tutela dell’ambiente e della qualità della vita dei cittadini che vivono nei centri al di sotto dei cinquemila abitanti, valorizzare le risorse e il patrimonio d’arte e tradizioni che essi custodiscono e combattere la rarefazione dei servizi e lo spopolamento che colpiscono questi territori, assume particolare valore in Basilicata, dato che i comuni al di sotto dei cinquemila abitanti sono ben 99 su 131.
”I piccoli comuni – ha detto il presidente di Legambiente Marco De Biasi – sono spesso la spina dorsale del Paese per quanto riguarda le buone pratiche di gestione del territorio, e in una regione come la Basilicata, dove gli abitanti sono pochi rispetto ad un territorio vasto e problematico, non ci possiamo permettere la perdita di presidi importanti. La scelta di Grumento Nova per la manifestazione clou non è stata casuale perchè è un comune simbolo del nuovo parco nazionale dell’Appennino lucano, con le sue bellezze naturali ma anche le problematiche legate alle estrazioni petrolifere”.
”L’azione di Legambiente – ha ribadito l’assessore comunale all’ambiente Nicola Lovallo, in rappresentanza dell’Anci – è in linea con quella dell’Anci: i piccoli comuni vanno salvaguardati in quanto presidio del territorio e fucìna di innovazione”. La manifestazione, realizzata in collaborazione con Enel Green Power, vede anche la partecipazione di altre realtà, come Legambiente Anci, Coldiretti Basilicata, Upi Basilicata, Cia Basilicata e Cai. Inoltre, quest’anno c’è anche il riconoscimento del Presidente della Repubblica, con una targa specifica, e l’inserimento nel calendario ufficiali delle manifestazioni per i 150 dell’Unità d’Italia.