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‘Pagato a caro prezzo gli episodi sulla sirena’

La Bawer Olimpia Matera si lecca le ferite dopo aver perso all’overtime l’occasione di scrollarsi di dosso lo zero in classifica contro una delle compagini più accreditate al salto di categoria nella nuova Divisione Nazionale A. Una gara dai due e più volti. Primo tempo equilibrato, giocato sul filo della parità costante: 8-8 dopo 5’ e Paffoni Omegna in vantaggio 17-16 alla prima sirena. Ancora parità a 26 (15’) e a 37 al termine del secondo quarto. Poi Matera che non rientra in partita ad inizio ripresa e Omegna che ne approfitta per lanciare una fuga importante. Allungo dopo 25’ sul 42-45 e definitivo distacco con il +9 (dopo aver assaporato anche il +12) al termine del penultimo quarto. Il finale è spettacolare. Matera aumenta l’intensità difensiva e recupera a suon di canestri il gap precedentemente accumulato, passando in vantaggio. Vico suona la carica per i biancazzurri che dopo 5’ dell’ultimo quarto sono già avanti, 58-57. Gli ospiti realizzano il primo punto dell’ultimo quarto dopo 6’ di gioco, grazie al libero di Saccaggi, che da quel momento sarà fondamentale. Mentre la Bawer prova a chiudere i conti, dall’altra parte e proprio la giovane guardia a tenere in gara gli uomini di coach Di Lorenzo, mettendo a segno i due liberi che a 4” dalla sirena rimettono in parità la gara, 65-65. All’overtime punto a punto e con tanta stanchezza, si prova a sbagliare il meno possibile. Premiato ancora una volta Andrea Saccaggi, davvero il migliore in campo e non solo per i suoi 22 punti. La gara si chiude con Omegna che festeggia una vittoria, la terza in altrettante gare, ma nell’occasione davvero sudata contro una Bawer Matera sempre più in crescita e che ha ritrovato definitivamente il suo play Sebastian Vico.

E’ coach Ponticiello a commentare la gara in sala stampa. “Abbiamo pagato a caro presso gli episodi, sia al termine dei tempi regolamentari che nell’extratime. Contro Omegna è stata una partita molto simile a quella di Castelletto, non abbiamo mollato come contro Perugia, ma siamo stati penalizzati da momenti di poca lucidità, che non ci hanno permesso di sfruttare il nostro momento migliore. Sicuramente non siamo stati una squadra fortunata. Perché perdere fa male sempre, che sia di 20 come contro Perugia o che sia sulla sirena come questa sera. Non posso che complimentarmi sia con Castelletto che con Omegna per le ultime due gare, ma posso dire che abbiamo accumulato una rabbia terribile per quanto visto, e certamente metteremo questa rabbia in campo giovedì”.

Tanta voglia di tornare “alla normalità”, per citare il coach biancazzurro, in casa materana. “Vorrei sottolineare che squadre come quelle che abbiamo affrontato, a parte forse Castelletto, spendono il triplo di noi, e che le squadre che affronteremo non saranno tutte Perugia o Omegna, ma compagini con potenzialità certamente inferiori. Non troveremo nuovamente i vari Bisconti, Prelazzi, Bertolazzi, Casadei. C’è bisogno e voglia di tornare alla normalità, e di cominciare ad affrontare il torneo con maggiore tranquillità e consapevolezza, che comunque nelle ultime due uscite, non sono mancate”.

 

 

 

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