Palagiustizia Bari, Csm chiederà un decreto legge
Il Csm avanzerà formalmente la richiesta al ministro della Giustizia di intervenire con un decreto legge sull’emergenza del Palagiustizia di Bari. Lo ha detto il vice presidente del Cam Giovanni Legnini che ha chiesto di intervenire sull’emergenza giustizia a Bari così come si fece a seguito del terremoto dell’Aquila.
“Se vogliamo far sì che non si realizzino situazioni di difficoltà come la prescrizione dei processi occorre intervenire con strumenti normativi, procedurali e con risorse, come si fa a seguito di calamità naturali. – ha detto – Ho vissuto la vicenda dell’Aquila, anche lì si verificò la paralisi dell’attività giudiziaria e anche lì si intervenne con decreto.
“Il percorso da seguire è una decretazione di urgenza con nomina di un commissario con poteri straordinari che possa bruciare tutte le tappe burocratiche. Questa è la proposta che l’avvocatura farà al nuovo ministro senza distinzione fra avvocatura delle diverse regioni, nazionale o barese, perché siamo tutti avvocati di Bari in questo momento”. Lo ha detto Andrea Mascherin, presidente del Consiglio nazionale forense, dopo aver visitato a Bari la tendopoli. Mascherin accompagnato dal presidente dell’Ordine degli avvocati di Bari, Giovanni Stefanì, ha incontrato i vertici degli uffici giudiziari e il presidente dell’Anm Battista.”Ho visto in Friuli le tendopoli dei terremotati ed erano molto meglio – ha commentato – Un post terremoto viene organizzato in maniera più dignitosa, questa è una situazione al di là di ogni immaginazione. La peggiore delle immaginazioni non può pensare un sistema giustizia così”