Palazzo sequestrato al boss, l’assessore materano Fiore incontra Legambiente e precisa
L’assessore ai Sassi, Angela Fiore, ha incontrato stamattina una delegazione di Legambiente, composta dalla presidente Anna Longo e dall’attivista Pio Acito, per discutere del progetto di riqualificazione dell’immobile sequestrato alla malavita e che diventerà un laboratorio polifunzionale al servizio delle scuole e degli studenti grazie ai finanziamenti del Pon sicurezza. L’associazione ambientalista attualmente utilizza un locale situato all’interno della struttura e ha chiesto chiarimenti sul progetto e sulla futura gestione dell’immobile.
Nel corso dell’incontro è stato chiarito che il Comune di Matera sta coinvolgendo le scuole della città, attraverso la stipula di protocolli d’intesa, per l’utilizzo degli spazi che saranno riqualificati per le attività didattiche. L’assessore Fiore ha inoltre sottolineato che il Comune si riserva di decidere in una fase successiva all’esecuzione dei lavori, se detenere in proprio la gestione dell’immobile o affidarla all’esterno dopo lo svolgimento di un regolare bando di gara. Ad oggi, quindi, non esiste alcun atto del Comune che vada nella direzione dell’affidamento in gestione dell’immobile come nei giorni scorsi era stato ipotizzato da esponenti di Legambiente.
“La struttura – ha ribadito l’assessore ai Sassi – sarà a servizio degli studenti tanto per rafforzare l’offerta formativa degli Istituti scolastici, quanto per recuperare, anche attraverso l’uso di spazi attrezzati e tecnologicamente adeguati, deficit scolastici che spesso originano il fenomeno della dispersione. Ci muoveremo tenendo conto di questa esigenza. Crediamo che si tratti di un progetto importante, premiato dal Pon legalità con un finanziamento da 1 milione di euro e che la priorità sia quella di perseguire l’obiettivo che ci siamo prefissi collaborando e coinvolgendo scuole, enti e associazioni della città”.